“Dalla Diana al Vivo. Siena e l’acqua: un fiume di vita lungo secoli”. Appuntamento sabato 22 marzo nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico

SIENA. Sabato 22 marzo sarà la Giornata Mondiale dell’Acqua, una data ricca di significato per la quale Comune di Siena e AdF hanno dato vita ad un evento speciale, rivolto alle nuove generazioni, dal titolo: “Dalla Diana al Vivo. Siena e l’acqua: un fiume di vita lungo secoli”.
L’appuntamento è nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, in Piazza del Campo, dove in apertura verrà proiettato un documentario sulla sorgente dell’Ermicciolo e l’Acquedotto del Vivo, che da oltre un secolo porta l’acqua dall’Amiata a Siena, con uno sguardo alla complessa e vasta rete idrica del territorio servito da AdF. A seguire, alle ore 11, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, l’assessore del Comune di Siena Enrico Tucci e il presidente di AdF Roberto Renai incontreranno gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enea Silvio Piccolomini” presenti in sala, consegnando ad ognuno di loro una borraccia riutilizzabile di AdF, per ridurre il consumo di plastica e promuovere il consumo dell’acqua erogata dal gestore, garantita e sicura grazie agli oltre 250 parametri controllati ogni giorno.
Gli studenti incontreranno quindi Romualdo Rossi, ultimo guardiano della sorgente Ermicciolo, nonché poeta e scultore, e Benedetto Bergagli Petrucci, esperto di storia dell’acquedotto di Siena, i quali metteranno a disposizione di ragazzi e ragazze tutta la loro esperienza di vita e conoscenza per soddisfare curiosità e rispondere a domande sulla risorsa idrica.
Il filo conduttore sarà proprio il rapporto, storicamente complesso, che Siena ha avuto con il tema dell’approvvigionamento idrico, dando risalto al legame vitale e stretto tra le sorgenti del Monte Amiata e la città, con focus particolare sull’importanza della costruzione dell’Acquedotto del Vivo e dell’arrivo dell’acqua dalle pendici amiatine all’ombra della Torre del Mangia. Una conversazione a più voci che toccherà tanti temi, tra i quali la sostenibilità ambientale e l’innovazione, ma anche altri aspetti storico-ingegneristici, quali ad esempio i bottini e le altre infrastrutture idriche della città.
L’appuntamento è per sabato, quindi, con un’occasione unica per scoprire storie straordinarie di vita e di lavoro, ma anche episodi chiave nella storia di Siena e del suo territorio, con al centro la risorsa più preziosa che ci sia, fonte di vita per tutte le comunità: l’acqua.