Boom di iscrizioni alle selezioni che si terranno sabato 26 e domenica 27 settembre presso la sede della prestigiosa Compagnia senese
SIENA. E’ boom di iscrizioni per la Compagnia MOTUS di Siena, in cerca di danzatori e danzatrici con formazione classica e/o contemporanea da inserire nelle nuove produzioni.
Le audizioni che si terranno sabato 26 e domenica 27 settembre a Siena presso la sede della Compagnia MOTUS, in Via Mencattelli 5/7 (zona San Prospero), sono state organizzate in in più sessioni; la prima si svolgerà sabato alle 16.30, mentre la giornata di domenica sarà divisa in due sessioni una al mattino alle 12.00 e l’altra il pomeriggio alle ore 16.00.
I molti candidati che hanno inviato il proprio curriculum vitae all’indirizzo info@motusdanza.it, dovranno presentarsi all’audizione per i necessari adempimenti burocratici un’ora e mezza prima di prendere parte alla lezione della Compagnia. Non è richiesta la presentazione di performance coreografiche proprie o di repertorio, ma è invece importante che ciascuno riesca a seguire la tecnica particolare adottata dalla Compagnia e sappia usare la danza come mezzo per esprimersi.
In occasione delle audizioni, la mattina di sabato 26 settembre, dalle 12.00 alle 14.30 si svolgerà un workshop tenuto dalla Coreografa della Compagnia MOTUS Simona Cieri e aperto a tutti gli appassionati del mondo della danza.
Per iscriversi al workshop è necessario prenotarsi inviando una mail a: info@motusdanza.it oppure telefonando allo 0577/286980.
Diretti da Simona Cieri, coreografa e danzatrice, che ha fondato la Compagnia nel 1991, i MOTUS hanno prodotto più di 70 lavori, presentati nei maggiori teatri italiani e esteri, e in festival internazionali.
Il lavoro della compagnia è particolarmente stimato all’estero (USA, Singapore, India, Spagna, Olanda, Inghilterra, Portogallo, Grecia, Romania, Bosnia Erzegovina) come dimostrano i riconoscimenti internazionali (Premi TEATARFEST 2006 e 2008). Nel 2009 e 2010 , MOTUS ha ricevuto due apprezzamenti ufficiali del Presidente della Repubblica.
Caratterizzandosi per un repertorio ricco di collaborazioni con altri autori e artisti, la compagnia ha abbracciato la ricerca di nuovi vocabolari in cui il linguaggio gestuale è rivolto alla trattazione di argomenti di impatto sociale. Per questo particolare tipo di ricerca artistica, l’originale stile coreografico della Compagnia è stato definito “civile” o anche “scomodo”, nel senso di un impegno etico e sociale.