Organizzato da Gruppo di lavoro Ministero dell’Istruzione e Associazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati in collaborazione con il Comune di Siena per l’8 febbraio
SIENA. Si chiama “Foibe e esodo”, il seminario organizzato dal Gruppo di lavoro Ministero dell’Istruzione – Associazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati in collaborazione con il Comune di Siena per il giorno 8 febbraio presso il complesso museale di Santa Maria della Scala (Sala Italo Calvino) di Siena. L’obiettivo dell’evento, che ha per sottotitolo “Le vicende del confine orientale, l’Alto Adriatico tra storia e futuro” è quello di diffondere la conoscenza dei tragici eventi della storia del Confine italiano orientale. Il seminario è organizzato in ottemperanza dalla legge 92/2004,sull’istituzione del “Giorno del ricordo” in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale.
“In collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e l’Associazione degli Esuli – commenta l’assessore all’istruzione del Comune di Siena Paolo Benini – vogliamo coinvolgere studenti e docenti per rinnovare e conservare la memoria di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre delle Genti giuliano-dalmate all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. Anche per questo il dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e di formazione ha trasmesso l’iniziativa alle scuole di ogni ordine e grado del territorio”.
Il programma della giornata prevede alle ore 9.30 i saluti istituzionali di Luigi De Mossi, Sindaco di Siena e di Giuseppe de Vergottini, Presidente FederEsuli. Alle ore 10 Stefano Versari, Capo Dipartimento del sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’istruzione parlerà de “Il recupero dei ricordi dimenticati”, mentre alle ore 10,30 il professor Giuseppe Parlato affronterà il tema de “La questione delle foibe nel contesto nazionale ed internazionale”. “Un esodo da manuale: il caso dei giuliano-dalmati” sarà la questione di cui parlerà alle ore 11 dal professor Raoul Pupo, mentre alle ore 11.30 è in programma l’intervento del professor Gianni Oliva “Le ragioni del silenzio”. Infine alle ore 12 “Il confine orientale e l’Europa” sarà il tema che affronterà il professor Davide Rossi. Dopo le domande e il dibattito, la giornata si chiuderà con la consegna degli attestati di partecipazione. Il convegno per docenti e studenti si terrà in presenza e online.