Per due volte l’Immagine della Madonna di Romitorio è stata innalzata agli onori dell’Altare maggiore della Cattedrale di Siena: per l’Ottavario in Albis dell’11-18 aprile 1779 e del 23-30 aprile 2017
SIENA. Anche quest’anno la tradizionale “Festa del Romitorio”, prevista per domenica 12 settembre, assumerà una solennità particolare. Il Romitorio fu fondato nel 1300 da eremiti che avevano individuato nella valletta del bosco di Montagutolo sopra Orgia, il luogo adatto per ritirarsi in isolamento e preghiera. La chiesa ha un’unica navata coperta a capriate ed è preceduta da un porticato a tre arcate realizzato in cotto. Sopra l’altare, dentro una cornice di marmo giallo è collocato il quadro della Vergine con Bambino in braccio, con corone e collane di perle. Per due volte l’Immagine della Madonna di Romitorio è stata innalzata agli onori dell’Altare maggiore della Cattedrale di Siena: per l’Ottavario in Albis dell’11-18 aprile 1779 e del 23-30 aprile 2017.
L’Immagine fu portata in processione al Duomo con grande partecipazione di popolo, a testimonianza della profonda devozione che allora e ancora oggi si tributa alla Madonna di Romitorio, Consolatrix Afflictorum. Il programma della festa prevede: Domenica 12 settembre – ore 14,30: partenza del pellegrinaggio a piedi da Brenna, località Calcinari, a Romitorio; ore 15 partenza della “navetta” da Orgia a Romitorio e rientro a fine festa; ore 16: recita del S. Rosario, a seguire la S. Messa celebrata da Mons. Giovanni Soldani. Al termine, offerta del voto alla Madonna e tradizionale benedizione dei bambini; ore 17,30: merenda; ore 18,15: ritorno con la “navetta” a Orgia. Sono richiesti l’uso della mascherina e il distanziamento sociale. I fedeli sosterranno in Chiesa e nell’area esterna alla Chiesa.