Una ricorrenza che, quest'anno, è arricchita dal settantesimo anniversario del diritto di voto alle donne in Italia
SIENA. Nel 1946 le donne italiane hanno esercitato per la prima volta il diritto di voto. Da allora molte conquiste sono state fatte e molti spazi si sono aperti, ma continuano purtroppo a permanere situazioni di discriminazione, sopraffazione e violenza.
Di questo parla il cartellone 9 marzo 2016, presentando convegni, dibattiti, libri, spettacoli teatrali, che raccontano le donne, e tramite loro questo Paese, ancora in bilico tra stereotipi, pregiudizi, vecchie e nuove forme di violenza, ma anche possibilità, desiderio, partecipazione.
“Quest’anno – sottolinea il Presidente Fabrizio Nepi – ricorre il settantesimo anniversario del diritto di voto alle donne, per questo è particolarmente significativo l’impegno della Provincia di Siena nella valorizzazione delle numerose iniziative promosse su tutto il territorio provinciale da istituzioni, associazioni e Centri pari opportunità in occasione della Giornata internazionale della Donna. Anche quest’anno il calendario è ricco di appuntamenti culturali e politici che vogliono tenere alta l’attenzione sul tema delle politiche di genere, ed in particolare sulla violenza contro le donne e sulle varie forme di discriminazioni che ancora limitano le donne e gli uomini nella possibilità di vivere liberamente e con felicità le proprie identità.”
Si inizia oggi mercoledì 2 marzo con l’incontro pubblico alle ore 17,30 alla Libreria Becarelli di Siena, dove Margherita Asta racconterà la propria storia, la storia di sua madre e dei suoi fratelli, vittime innocenti, uccise nell’attento mafioso di Pizzolungo.
Si prosegue il 5 marzo con due appuntamenti. A Siena, alle 16,00 presso la Libreria del Centro, si parlerà di creatività, anche in ottica di genere, nell’ambito della Conferenza “La magia della creatività. Carattere e valore dell’Essere creativo”. A Buonconvento, alle 17,00, sarà presentato il libro “L’anima sgualcita” di Alessandra Cotoloni, che affronta il tema della violenza contro le donne.
Il 6 marzo, a Siena, al Circolo ARCI Risorgimento (due Ponti), si inizia alle 17,30 con letture di poesie e racconti, si prosegue con una lettura al femminile dell’Otello di Shakespeare e si chiude alle 21,30 con il concerto della rock band femminile I SCREAM.
Tanti gli appuntamenti per martedì 8 marzo. Si inizia la mattina alle 10,00 all’Ospedale Le Scotte con un concerto d’arpa. Alle 15,00 alla Biblioteca Comunale di Piancastagnaio, avrà luogo un laboratorio per gli alunni della scuola primaria incentrato sulla valorizzazione della figura femminile: “Figure femminili del mito: Semiramide, Cassandra, Didone, Saffo, Lucrezia e molte altre”. Alle 16,30 a Siena, nell’Aula magna storica del Rettorato si parlerà del voto alle donne con l’iniziativa “1946-2016. 70 anni di voto alle donne”. La serata continua a Chiusi, dove alle 17,30 presso la Sala Conferenze San Francesco ci sarà l’iniziativa pubblica “Donne in carcere: risvolti personali, familiari e sociali”, e si chiude a Poggibonsi dove alle 20,30 al Teatro Politeama si parlerà di violenza di genere con l’iniziativa “Il grido negato. Insieme contro la violenza sulle donne”.
Altri appuntamenti sono previsti per mercoledì 9 marzo a Monteroni d’Arbia, dove nella Sala della Macine, alle 17,00, si terrà lo spettacolo teatrale “Didone, per esempio” e per il giorno successivo 10 marzo con due iniziative. L’Università per Stranieri di Siena, alle ore 9,00 presso la propria sede, propone una riflessione su “La scrittura delle donne nel Novecento italiano: riflessioni per una revisione del canone. Il ‘caso’ Alba de Céspedes; il ‘caso’ Elena Ferrante”; mentre alle 17,30 a Siena, alle Stanze della Memoria, sarà presentato il libro di Annalisa Marinelli “La città della cura. Ovvero, perché una madre ne sa più dell’urbanista”, che affronta uno dei temi centrali della condizione femminile, appunto quello della cura.
Il 12 marzo alle 16,00 all’Ospedale di Campostaggia sarà replicato il concerto d’arpa, mentre il 15 marzo a Siena, in Palazzo Pubblico nella Sala delle Lupe viene presentata l’App “S:H:A:W:”(Soroptimist Help Application Women)”, che rende immediatamente visibile una lista dei principali centri antiviolenza presenti sul territorio al fine di garantire la sicurezza delle donne.
La Sala di Palazzo Patrizi a Siena, ospiterà alle ore 17.00 di venerdì 18 marzo il seminario di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne “D’amore si può morire”. Il 19 marzo ad Abbadia San Salvatore si parla ancora di violenza con il seminario “La guerra Invisibile”, alle 16,30 presso la Videoteca Comunale. Il 21 marzo verrà presentato il libro “Compagni” di Elvira Pajetta.
Chiudono la serie di appuntamenti lo spettacolo teatrale “Finchè non capita a te” al Teatro dei Concordi di Acquaviva – Montepulciano, il 2 aprile alle 21,15, e l’iniziativa organizzata a Siena presso la Casa di Riposo “Il Campansi” sulla medicina di genere l’11 aprile alle 15,00.
Molti altri appuntamenti sono presenti nei cartelloni locali consultabili su www.unionecomuni.valdichiana.si.it; www.uc-amiatavaldorcia.gov.it