Domenica 11 settembre il programma di iniziative a Siena
SIENA. È dedicata al “rinnovamento” la XXIII edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, un tema che per Noemi Di Segni, presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane, rappresenta “una vera e propria sfida… nel segno di un necessario e non più rimandabile rinnovamento delle nostre società e collettività, a partire da noi come singoli”.
L’iniziativa, coordinata e promossa nel nostro Paese dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane alla quale aderiscono ventisei Paesi europei, sedici regioni e centodue località italiane aprirà le porte di Sinagoghe, musei e altri siti ebraici alla cittadinanza e tra questi anche la Sinagoga di Siena.
Il fil rouge di quest’anno vuole essere un invito a pensare nuovi modelli di convivenza e di sviluppo, di fronte alle grandi e difficili sfide del nostro tempo. “In un periodo storico in cui è urgente un cambio di passo – ha dichiarato la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni -, sia sotto il profilo della tutela e la preservazione dell’ambiente a livello globale, sia per quanto riguarda le relazioni internazionali e in particolare la gestione del conflitto scatenato dalla Russia contro l’Ucraina, che porta con sé rischi terribili per tutta l’umanità, il Rinnovamento è un tema cruciale. Soltanto attraverso un profondo e radicale mutamento, in termini di capacità di convivenza tra i popoli e in direzione della ricerca di una pace ancora possibile tra le forze in campo, sia nella direzione di una decisa attenzione verso la tutela dell’ambiente e della Terra, potremo passare alle giovani generazioni il giusto e necessario testimone di vita e di valori, accompagnati e sostenuti da una tradizione millenaria. Un messaggio che lanciamo in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica”.
Siena raccoglie l’invito della presidente Noemi Di Segni e propone un ricco programma di iniziative per aprire le porte della Sinagoga e con essa della cultura ebraica al resto della città.
La Sinagoga di Vicolo delle Scotte, 14 sarà aperta tutta la giornata e accoglierà il pubblico con visite guidate gratuite a cura di Opera Laboratori nei seguenti orari: 11; 12; 14; 16 e 17.
Alle ore 13, invece, nello spazio di via degli Archi sarà possibile degustare, in collaborazione con Adei – Siena, delizie della tradizione ebraica accompagnate da un bicchiere di vino kosher della cantina Terra di Seta. Ospite d’eccezione della GECE a Siena sarà Miriam Camerini, regista teatrale, autrice, attrice, cantante e studiosa di ebraismo, autrice del libro “Ricette e precetti” (Giuntina 2019) che racconterà l’intricato rapporto fra cibo e norme religiose ebraiche, cristiane e islamiche.
Miriam Camerini incontrerà il pubblico con un doppio appuntamento. Alle ore 13 con una conversazione dal titolo: “Rinnovamento: la ruota e la luna. Il tempo del cibo e il tempo del corpo”. A seguire alle ore 15 nel matroneo della Sinagoga con un secondo intervento “Mikve, ovvero l’acqua che rinnova: il bagno rituale e il ciclo della vita”, che sarà trasmesso anche in diretta su FACEBOOK@RETETOSCANAEBRAICA e sui canali social delle Comunità ebraiche della Toscana. Il momento sarà un’occasione per esplorare il tema poco conosciuto del bagno rituale ebraico presente per secoli anche a Siena, nell’area dell’antico ghetto.
In Sinagoga dalle ore 10.30 alle ore 18 sarà aperto il bookshop con una ricca selezione di libri e una colorata gamma di oggetti di merchandising museale.