L'11 e 12 novembre all'Università per Stranieri
SIENA. Mercoledì 11 novembre (dalle 15 alle 19.30) e giovedì 12 novembre 2015 (dalle 9 alle 13.30) si terranno, presso l’Università per Stranieri, due Giornate di Studio dal titolo Nel nome della madre. Ripensare le figure della maternità. Le due giornate vogliono creare un momento di confronto e discussione tra diverse discipline (l’antropologia, il diritto, la cultura classica, la filosofia, la letteratura, la comparatistica, la psicoanalisi e la sociologia), interessate a definire nuovi possibili modi di pensare l’immaginario della madre.
Cosa è l’universo simbolico materno? Al di là degli stereotipi, al di là della facile equivalenza tra il materno e il biologico, emerge una carenza sociale di immaginario, di pensiero creativo su questo tema. Una carenza che non riguarda solo le donne, ma ciò che le donne mettono al mondo: l’intero genere umano. È per trovare una risposta a questa domanda, per provare a individuare quel luogo di confine e di reciproco travaso tra corpo e mente, tra natura e cultura che è la maternità, per capire come e perché la genealogia delle madri e delle figlie sia decisiva per la costruzione dell’identità femminile che abbiamo deciso di organizzare questo convegno.
Nel pomeriggio e nella mattinata delle due giornate, aperte da un’introduzione di Daniela Brogi, si succederanno gli interventi di: Chiara Saraceno, Caterina Botti, Silvia Niccolai, Cecilia Pennacini, Cristiana Franco, Tiziana de Rogatis, Manuela Fraire, Monica Cristina Storini, Lucinda Spera, Helena Janeczek, Katrin Wehling-Giorgi.
Per leggere il programma e per iscriversi consultare il sito www.nelnomedellamadre.unistrasi.it
Per informazioni scrivere a Dadr@unistrasi.it tel.: 0577-240233 0577-240244