Venerdì, al Palio dei Somari, è la grande serata delle cene propiziatorie

TORRITA DI SIENA. Altro che valzer delle monte! Per l’edizione 2016 del Palio dei Somari di Torrita di Siena il classico “balletto” che accompagna l’abbinamento dei fantini alle contrade ha subito una brusca accelerazione che lo fa assomigliare di più ad uno scatenato charleston.
Ad innescare l’autentica “bomba” che ha spiazzato l’intero ambiente, ridisegnando strategie e previsioni, è stato l’inedito accordo tra la contrada di Refenero, a digiuno di vittorie dall’ormai remoto 1985, e Andrea “Drago” Peruzzi, torritese DOC, 40 anni ad ottobre, il fantino in attività che ha raccolto più affermazioni (cinque), vicino al record assoluto di sei successi detenuto da Maurizio “Riccio” Mantini, capace di imporsi su un arco di venti anni, dal ’76 al ’95.
Dunque Peruzzi, un fantino veramente straordinario, dotato di inesauribili grinta e carica agonistica, dopo aver vinto tre volte per Cavone, la sua contrada, ed una ciascuna per Porta a Pago e Stazione, tenterà di spezzare l’incantesimo in cui è intrappolata da poco più di 30 anni la popolosa contrada bianco-celeste. “Drago” sarà presentato questa sera al popolo di Refenero dal Presidente Manuele De Bellis in occasione di un banchetto che si preannuncia eccezionalmente carico di speranze e di passione.
Tutte le cene propiziatorie, classico appuntamento del venerdì sera del Palio dei Somari, coincideranno con la presentazione dei fantini e la consegna del cap e del giubbino con i colori della contrada.
Porta Nova, reduce dal successo nel 2015 e dalla galoppata trionfale che le ha consegnato tre vittorie negli ultimi quattro anni, ha confermato il suo fuoriclasse Alessandro Guerrini, 29 anni, detto Cobra. Da sottolineare che il banchetto per ingraziarsi la sorte si svolgerà nella nuova e prestigiosa location di Villa Rocchi.
Non si segnalano novità da altre quattro contrade. Le Fonti (undici vittorie, solitaria in vetta all’albo d’oro) conferma il contradaiolo ed ex-sbandieratore Gabriele Grotti, 27 anni, detto “Divino”. La Stazione accorda per il terzo anno la propria fiducia al fantino professionista Francesco “Spighetto” Ferrari, 35 anni, vittorioso all’esordio nel 2014. Porta a Sole ripropone il ventunenne Matteo “Galletto” Noli che ha fatto esordire lo scorso anno. Infine Porta a Pago, che conferma il trentatreenne laziale Massimo Mazzarani, detto “Desiderio”.
Fantino esordiente, invece, per Cavone che, orfana di Drago, affida i colori bianco-verdi al quarantenne Michele Paolucci. Completa il quadro Porta Gavina (che ha vinto il quiz “Chissà se in contrada si sa” con la squadra composta dai bambini Federico Del Santo e Alessandro Bazzoni e dagli adulti Marco Giomarelli e Chiara Fiore) che affida nuovamente i propri colori al ventisettenne aretino Mirko “Baturlo” Ciancagli, alla nona presenza in rossonero con all’attivo due vittorie, nel 2009 e nel 2011.