Non si tratta nel suo insieme di una kermesse locale bensì di caratura nazionale ed internazionale, come prova l’alta qualità degli artisti e la provenienza dei visitatori
MONTERIGGIONI. La Festa medievale nasce dalla collaborazione tra Amministrazione comunale di Monteriggioni, associazioni del territorio ed artisti che vengono chiamati ad esibirsi. Si conferma, inoltre, come di consueto il rapporto con la società in house del Comune, ovvero, la Monteriggioni A.D. 1213 s.r.l. per l’organizzazione della complessa manifestazione.
Grande successo del banchetto medievale, un magnifico prologo alla festa allietato da momenti di musica e di intrattenimento. Le giornate ora si articoleranno in continui spettacoli di piazza e di strada, sfilate in abito storico e rievocazioni di antichi mestieri.
Dalla scorsa edizione il format della festa ha avuto una svolta caratterizzandosi per una maggiore condivisione con i soggetti del territorio, la durata di un solo fine settimana lungo e per i prezzi “popolari” a favore dei non residenti, mentre l’ingresso sarà gratuito per i residenti del Comune di Monteriggioni.
Dopo il manifesto della trentesima edizione creato da Manara, quello della Festa Medievale di Monteriggioni 2024 è stato realizzato dal “leggendario” fumettista, illustratore e pittore italiano, Tanino Liberatore.
È confermato anche il premio “La XV torre” per la migliore proposta filologica composta da cibo e allestimento. Le associazioni del territorio, infatti, proporranno nelle “taverne” delle pietanze tratte da ricettari di fine XIII secolo-XV secolo. Sceglieranno, appunto, un piatto che sarà oggetto di giudizio da parte di una apposita giuria.
«‘Monteriggioni di torri si corona’, com’è stato detto più volte, è da considerare come un evento-simbolo. Non a caso si tratta della più longeva delle Feste Medievali – afferma il Sindaco Andrea Frosini –. È un momento di fondamentale importanza per la vita della nostra comunità ed è diventato a tutti gli effetti una parte sostanziale della nostra identità culturale. In questi anni siamo riusciti a creare un ‘brand’ culturale delle iniziative realizzate sul territorio, vere e proprie produzioni ‘made in Monteriggioni’. La Festa ne è un esempio. Proseguiamo, quindi, in continuità anche per quanto riguarda la programmazione e l’organizzazione, ma implementandola e sviluppandola».
«La Festa Medievale è un’occasione ormai consolidata – afferma l’assessore alla cultura Marco Valenti –. Nell’ultimo anno ha, però, visto uno sviluppo inedito. Non si tratta solo di un aumento dei numeri, ma di una ricercatezza culturale sotto il profilo filologico e non solo. Il manifesto di Tanino Liberatore rappresenta un’opera d’arte da non perdere. Un ulteriore segno della volontà di continuare un percorso di qualità per la proposta culturale di Monteriggioni. Non si tratta nel suo insieme di una kermesse locale bensì di caratura nazionale ed internazionale, come prova l’alta qualità degli artisti che ci raggiungono e la provenienza dei visitatori».