RADICONDOLI. Destinazione Sud Festival, evento promosso da Radicondoli Arte con la direzione artistica di Viviana Insacco e Alessandro Cagni e la collaborazione di Terra di Tutti Film Festival, Gvc onlus, Cospe onlus e La Terra Trema, si è aperto lo scorso sabato raggiungendo da subito un picco di presenze. L’interesse destato dai temi in programma ha superato ogni aspettativa, con un’elevata affluenza alle mostre artistiche ed una sala proiezioni gremita. L’iniziativa prosegue per altri due fine settimana, proponendo nuovi focus affidati al linguaggio del documentario indipendente, con alcune freschissime produzioni selezionate all’ultima edizione del TTFF ed altre presentate dal progetto La Terra Trema. Il secondo week end è ”TERRA DOC”, interamente dedicato al rapporto terra/uomo. Gli eventi in programma, 6 proiezioni tra sabato e domenica e 4 mostre da visitare, spaziano dalla deforestazione in Indonesia a causa del business dell’olio di palma del documentario francese “Foresta in movimento” di EMMANUEL COQUELOU & YANETTE SHALTER, alla forte denuncia del predominio degli OGM di “Transgenic war” di Paul Moreira. Il sabato sera, dopo l’apericena Km0 a La Pergola di Radicondoli, due straordinari racconti di rivoluzione della terra: “La chiave rubata della città del grano”, con la testimonianza del coltivatore siciliano Giuseppe Li Rosi, e “Semi resistenti”, introdotto dal regista Danilo Licciardello che sarà presente in sala. Ospiti d’onore anche l’ex presidente di Crocevia Antonio Onorati, esperto internazionale di politiche agroalimentari e contadino, e i promotori del progetto La Terra Trema di Milano Paolo Bellati e Laura Alemagna. La domenica il focus prosegue con 2 storie dal continente africano: “Waiting for the (t)rain” di SIMON PANAY ambientato in Burkina Faso e a conclusione “Unhearted”, un coraggioso documentario indipendente sudafricano: JOLYNN MINAR conduce per tre anni un’inchiesta sulle conseguenze del fracking, un metodo di perforazione del suolo per l’estrazione del gas, indagando su inquinamento delle falde acquifere e impatto ambientale.
Il week end si conclude con la seconda apericena al Bar trattoria Il Nazionale, a base di prodotti biologici della TERRA di Radicondoli.
Altri viaggi con destinazione il Sud del mondo sono attesi il 19 e 20 marzo a chiusura del Festival. Sono viaggi con una segreta missione: mostrare l’interdipendenza del mondo a livello globale e contribuire allo sviluppo, un processo dinamico che si gioca tanto nel Sud quanto nel prospero Nord, così come nella coscienza e nell’azione quotidiana di ogni singolo individuo. A Radicondoli, a giudicare dal fermento, sembra una missione possibile.
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