Gli appuntamenti della prima giornata, il 24 novembre al Politeama, con Franco La Cecla, Fabio Mantovani, Philip di Salvo, Matteo Pelliti
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POGGIBONSI. Conto alla rovescia per “Notizie dai confini”, progetto dell’associazione La Scintilla realizzato in collaborazione con l’associazione Timbre e con Fondazione Elsa, con il patrocinio del Comune e il sostegno di Panurania. “Notizie dai confini” si svolgerà il 24 e il 25 novembre al teatro Politeama “Un ciclo di incontri – spiegano Sara Marzullo e Simona Mezzedimi che hanno curato il programma – che nasce dal tentativo di raccontare cosa sono diventati gli spazi urbani oggi, per rileggerli come organismi in perenne cambiamento. Abbiamo invitato sociologi, architetti, scrittori e fumettisti a parlare della città, mettendo in contatto esperienze e percorsi diversi. Lo scopo è imparare a riscrivere e rileggere i luoghi, camminare lungo i confini delle esperienze, perché si possano immaginare futuri e presenti diversi, aperti alla possibilità”. Ad aprire il ciclo di incontri sarà una tavola rotonda sul tema dell’architettura come patria (18,30 presso la sala Set del Politeama) animata da Franco La Cecla, Fabio Mantovani, Philip di Salvo (modera Serena Riformato e interviene Simona Mezzedimi)
Franco La Cecla (Palermo, 1956), antropologo e architetto, ha insegnato antropologia culturale a Berkeley, Parigi, Barcellona, Venezia, Milano. Amico e allievo di Ivan Illich, è un autore particolarmente prolifico e attento alle problematiche della vita e della società contemporanea. Ha approfondito i temi del viaggio e l’industria turistica (Jet-lag. Antropologia e altri disturbi da viaggio, 2002) e il tema dell’impatto sociale dell’architettura, indagando i modelli di organizzazione dello spazio in “Contro l’architettura” (2008), seguito nel 2015 da “Contro l’urbanistica”. L’ultimo saggio è “Elogio dell’occidente” (2017).
Fabio Mantovani (Bologna, 1970) è fotografo di architettura, di interni e corporate. Ha pubblicato reportage di fotografia documentaria e sociale su varie riviste italiane e internazionali, tra cui “D la Repubblica delle donne” e “Monocle”. Ha all’attivo campagne fotografiche sulle periferie urbane, sui quartieri residenziali e sulle architetture più rilevanti del secondo Novecento. Ha esposto i suoi lavori al Museo MAXXI di Roma, lo Spazio Belvedere a Milano, il Museo della Storia a Bologna. Inoltre, ha partecipato alla 15. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Recentemente finalista dell’Arcaid Award (www.fabiomantovani.com).
Philip Di Salvo (Como, 1987). Ha ottenuto una laurea triennale in Lettere moderne all’Università degli Studi di Milano e nel 2010 si è spostato all’Università della Svizzera Italiana per continuare gli studi in Scienze della Comunicazione. Qui ha conseguito un Master in ‘gestione dei media’ e sta svolgendo il suo dottorato in Scienze della comunicazione. I suoi campi di ricerca includono il whistleblowing digitale, il giornalismo online e il rapporto tra hacking e giornalismo. Lavora come editor italiano dell’European Journalism Observatory (Ejo). Come giornalista freelance scrive per Wired, Vice e altre testate.
Durante le due giornate Matteo Pelliti, poeta, condurrà un laboratorio di poesia urbana, ‘Tracce’ (presso il Medialab del Politeama). Pelliti guiderà i partecipanti, con letture ed esercizi di scrittura creativa, in una rilettura e riscrittura del paesaggio urbano. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a lascintilla.associazione@
“Notizie dai confini” prosegue sabato 25 novembre con tre appuntamenti.
Per info: lascintilla.associazione@
In allegato la locandina. Foto di Fabio Mantovani (Corviale, 2012, “Cento case popolari”, Quodlibet).