Giovedì 6 febbraio alle ore 21.00, presso la sede dell’Associazione Archeosofica di Siena si parla di grafologia
SIENA. Esplorare la scrittura per leggere oltre ciò che si vede e ottenere nuove chiavi di approfondimento per conoscere se stessi e gli altri: è dedicata alla grafologia la conferenza che giovedì 6 febbraio, ad ingresso libero, avrà luogo presso la sede dell’Associazione Archeosofica di Siena (via Banchi di Sopra 72 – inizio ore 21.00) a cura di Christian Bonelli, grafologo professionista diplomato A.R.I.G.R.A.F.
Il carattere, il tono vitale, lo stato d’animo si proiettano nel nostro modo di scrivere. La mano che sorregge la penna si comporta in modo analogo ad un registratore di impulsi nervosi, come fosse un “sismografo dell’anima” che muovendosi traccia sulla carta un’onda grafica.
Scrivere è un’attività simbolica, spaziale, temporale, che si inserisce in un ambiente (il foglio) e lascia un’impronta (la grafia) che ha un ritmo, un’energia, una forma che riconducono in maniera inconfondibile al suo autore e ci parlano di lui.
Il grafologo studia il gesto grafico, il suo movimento, come si posizionano le righe e le parole sul foglio, come le lettere si legano tra loro e ancora molto altro, con l’unico fine di delineare “l’identikit” dello scrivente.
Attraverso l’analisi della scrittura si può risalire al temperamento e di conseguenza ad aspetti della personalità ma anche intuire le dinamiche relazionali, stili cognitivi, attitudini e capacità professionali dell’individuo.
Nel corso dell’incontro Christian Bonelli, introdurrà a questa affascinante scienza, offrendo al pubblico una panoramica delle tante e diverse applicazioni che se ne possono fare.
Per informazioni: 3661897344; info.siena@boxletter.net