Appuntamento venerdì 21 ottobre, al Teatro degli Astrusi di Montalcino alle ore 15
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MONTALCINO. Perché “Coltiviamo la Salute, a Montalcino”. Montalcino Bio è un’Associazione di cittadini, agricoltori e professionisti che in modo libero e aperto dà un contributo fattivo alla crescita delle qualità di Montalcino. Crescita che vuole dire maggiore consapevolezza (da parte di tutti) dei beni – ambiente, paesaggio, prodotti – presenti, e con la consapevolezza che su questi fattori, sulla loro tutela e sullo sviluppo di una sensibilità comune nei loro confronti si gioca anche l’economia dei luoghi.
Il Convegno “Coltiviamo la Salute, a Montalcino” fa parte di un percorso (di una serie di attività) che vorremmo portare avanti, per riflettere ma anche per mettere in pratica. Gli agricoltori e i produttori (piccoli e non) soci di Montalcino Bio hanno scelto di coltivare e di produrre con metodi e tecniche che guardano al futuro, non per moda o per scelte ‘di mercato’, ma per consapevolezza; questo sentimento è largamente condiviso da tutti coloro che stanno nell’associazione.
Abbiamo chiesto di aprire il convegno (venerdì 21 ottobre, Teatro degli Astrusi, Montalcino, ore 15:00) all’onorevole Ilaria Borletti Buitoni – Sottosegretario MIBAC – ben conoscendo la sua attenzione al paesaggio e alla bellezza e alla loro salvaguardia. Montalcino possiede ed è immersa in un paesaggio notevole, in continua evoluzione. È luogo notissimo per il vino Brunello – di rinomanza mondiale – ma è anche ricca di boschi, oliveti, strade bianche, che formano un mosaico di paesaggi mai uguali tra loro e che in ogni stagione dell’anno offrono la possibilità di camminare, guardare e godere di una natura ricca di biodiversità. Ogni frazione – Torrenieri, Sant’Angelo, Camigliano, Tavernelle, Castelnuovo dell’Abate – racconta una sua storia … Tutto ciò equivale a benessere per i residenti e un’offerta ricca per un visitatore curioso e intelligente.
La ricerca sui grani antichi, e i risultati messi in pratica da alcuni artigiani (panificatori e pastai), sono i protagonisti del primo workshop sull’agricoltura. (Si potranno anche assaggiare questi prodotti per scoprirne le qualità). La diversità tra mangiare e nutrirsi, uno sguardo alle diete più diffuse, l’equilibrio indispensabile con altri fattori (ambiente) sono il soggetto del secondo workshop (La scienza), che conclude il primo pomeriggio (venerdì 21 ottobre).
La mattina di sabato 22 ottobre, Teatro degli Astrusi, Montalcino, ore 9:30, è dedicata a una riflessione /discussione sulla nuova economia che nasce dall’evoluzione della nostra sensibilità, della nostra cultura e dai nostri comportamenti. Non solo “green economy”, ma anche un turismo più vicino alla terra, più dialettico, meno veloce, più “degustato”, nella terra del Brunello!