CHIUSI. Grande successo per la 37° edizione della Festa dell’Uva e del Vino, che ha visto il centro storico di Chiusi protagonista di una festa che ha riempito strade e piazze fino a tarda notte.
Tante le iniziative che hanno caratterizzato l’edizione 2019 organizzata dai Terzieri della Città di Chiusi con il patrocinio e la collaborazione del Comune, dell’Associazione Italiana Sommelier Toscana (delegazione di Siena), della Proloco e la partecipazione di numerose associazioni, istituzioni e volontari.
Particolarmente apprezzate le tradizionali cene in taverna, che hanno valorizzato piatti e prelibatezze locali nonché l’Enoteca in Piazza Duomo, dove è stato possibile scegliere tra le migliori cinquanta etichette italiane oltre ad una selezione di produzioni locali. La giornata più attesa è stata quella di domenica iniziata, come ormai da tradizione, con la “Sfilata di Bacco” per le vie del centro storico per poi proseguire con le sfide tra i Terzieri con i “Giochi del Tempo che Fu” ovvero la pigiatura (a piedi scalzi) dell’uva, che ha visto trionfare il Terziere di Santa Maria mentre il Terziere di San Silvestro ha vinto la sfida culinaria per il miglior stracotto di Chianina.
Nella giornata di domenica il pomeriggio è proseguito con il gioco delle “Carte Giganti”, spettacoli di giocoleria e tanta musica itinerante con artisti e gruppi di strada. La Festa dell’Uva e del Vino è stata anche un bellissimo momento di promozione della città grazie alla concomitanza con altre iniziative come ad esempio il Treno Natura Siena-Chiusi, che ha visto la partecipazione di oltre 400 persone; la Festa Nazionale del Plein Air Bandiere Arancioni con l’arrivo di oltre 20 camper; un nutrito gruppo di camminatori arrivati a Chiusi da Grosseto per la manifestazione TerrEtrusche oltre che per le iniziative nei Musei cittadini.