Installazioni floreali nel casolare del film "Io ballo da sola"
GAIOLE IN CHIANTI. Un tripudio di colori nelle installazioni artistiche realizzate con i fiori a chilometro zero. E’ Slow Flowers Italy, la manifestazione – a ingresso libero – in programma dal 29 aprile all’1 maggio, a Gaiole in Chianti, nel cuore del Chianti storico, nello stupendo casale di Podernovi della tenuta Barone Ricasoli. Una location speciale, già nota agli appassionati di cinema, essendo stata il set del film “Io ballo da sola” di Bernardo Bertolucci, con una giovanissima Liv Tayler. La colonica, adesso disabitata, riprenderà vita grazie alle installazioni floreali realizzate da creativi, professionisti e volontari, con le forniture della cooperativa agricola Flora Toscana. Al piano terra gli ambienti delle vecchie stalle saranno trasformate in scenografie verdi, sarà allestito uno spazio ricreativo per bambini, dove genitori e figli potranno giocare con i fiori, le essenze e i colori.
E poi gli eventi: il 29 aprile, alle 11, si terrà una tavola rotonda sulla nuova etica ed estetica del Floral Design; il 30 aprile, dal 15 alle 19, si esibirà a Slow Flowers un duo di chitarre offerto da Alma Project. Infine, l’1 maggio si terrà un workshop di 4 ore di floral design, per realizzare composizioni floreali in perfetto stile naturale ed organico insieme a La Rosa Canina e Il Profumo dei Fiori. Il workshop è a pagamento, info e iscrizioni: slowflowerstuscany@gmail.com
Slow Flowers Italy è un progetto che nasce da un’idea di Tommaso e Tania Torrini, tirolari de La Rosa Canina, la più importante realtà italiana nel floral design, in collaborazione con la fotografa Lelia Scarfiotti. L’obiettivo della manifestazione è quello di far conoscere ad un pubblico non necessariamente di settore le nuove tendenze del floral design: composizioni con fiori di stagione e soprattutto locali, che devono sembrare il più possibile naturali. Un modo per valorizzare produttori e professionisti locali e rilanciare un settore in crisi, facendo leva sul fatto che l’Italia, e la Toscana in particolare, sono le prime mete al mondo per destination wedding.
Il rispetto per l’ambiente è alla base di tutta la manifestazione: le forniture floreali per le installazioni saranno costituite da materiale recuperato dal non venduto o da eccessi di produzione.
“Gaiole in Chianti è al centro di un circuito virtuoso di progetti sul turismo sostenibile – afferma il sindaco Michele Pescini – Slow Flowers Italy rientra in questo circuito virtuoso. E’ qualità, sostenibilità e autenticità. E’ una manifestazione di respiro internazionale, nata per sensibilizzare i cittadini ad un mercato più giusto e soprattutto più locale”.
Partecipare come volontario: l’evento prende forma grazie al lavoro di tanti volontari che offrono la loro disponibilità: dal 26 al 28 aprile lavoreranno alle installazioni, alla pulizia e raccolta di materiali. Il 2 maggio sarà il giorno dello smaltimento delle installazioni. Ogni contributo sarà ben accolto. Per chi fosse interessato ad impegnarsi a titolo volontario in questi giorni contattare gli organizzatori alla mail slowflowerstuscany@gmail.com