La Sacra Rappresentazione della Passione Morte di Cristo coinvolge la cittadina dal 1985
CHIANCIANO TERME. In occasione del venerdì Santo si rinnova nel Centro Storico venerdì 25 marzo 2016 uno degli avvenimenti più sentiti e partecipati dalla cittadinanza della stazione termale con la rappresentazione dell’Antica Giudeata che da ben 31 anni viene rievocata nel Centro Storico della città. Dalle 21.30, orario del ritrovo presso la Chiesa della Compagnia proprio all’ingresso del Centro Storico, il lungo corteo di figuranti in costume segue la processione sempre molto partecipata da chiancianesi, visitatori ed in particolare stranieri.
“La Giudeata” è composta da circa 150 figuranti in rigoroso costume storico. Diversi sono i gruppi, ognuno dei quali evoca scene della passione di Gesù, dai Soldati Romani a cavallo (montati dai cavalieri dell’Associazione “Equestre tre laghi”) a quello commovente del Cristo che porta la croce al Calvario, dalla Madonna accompagnata dalle Pie Donne al grande corteo di Ponzio Pilato con ancelle e dignitari. Vi sono anche il gruppo dei Senatori con la i figuranti che inscenano la corte di Erode Antipa, la moglie Erodiade e le sue ancelle. Precede la chiusura del corteo storico l’imponente Sinedrio con in testa il Gran Sacerdote Caifa. A chiudere il gruppo di figuranti con la Turba e il gruppo di Niccodemo.
Al lungo corteo storico, che parte alle 21,30 dalla Chiesa della Compagnia nel Centro Storico, seguono la processione, con in testa la Banda cittadina “Bonaventura Somma”, le sacre effigi del Cristo morto – pregevole esempio di statua lignea barocca del Paleari e la venerata immagine della Madonna addolorata con al seguito un numeroso gruppo di fedeli in preghiera. Prima di rientrare nella Chiesa Collegiata, per adorare il Cristo ligneo, il corteo sosta fuori dalle mura del Centro storico nel vasto parcheggio dei giardini pubblici dove gli vengono declamati passi del Vangelo sulla passione di Cristo.
La rappresentazione storico è stata ideata nel 1985 dal parroco di Chianciano Terme, Don Carlo Sensani, insieme ad Antonello Betti e Luciano Pucello (Presidente dell’Istituto musicale Bonaventura Somma), riprende un’antica tradizione che non si è mai spenta e affonda le radici nelle sacre rappresentazioni seicentesche.
L’evento è inserito da alcuni anni nel sito dell’Associazione EUROPASSIONEITALIA allo scopo di far conoscere la manifestazione a livello Nazionale ed Europeo. Vedi: www.europassioneitalia.com