La tradizionale manifestazione torna protagonista da venerdì 27 a domenica 29 luglio
CETONA. Secondo weekend di festa e tradizione a Cetona con la Corsa delle Brocche. La manifestazione torna protagonista da venerdì 27 a domenica 29 luglio, giorno del gran finale con la doppia sfida della Corsa delle Brocchine e della Corsa delle Brocche. A sfidarsi saranno le tre contrade di Porta a Latere, Porta Castello e Porta Capperoni per conquistare, come ogni anno, la brocca che simboleggia la fatica degli antichi abitanti che arrivavano alle fonti della piazza per approvvigionarsi di acqua e risalire verso la parte alta del borgo.
Il programma del secondo weekend. Dopo il primo weekend di festa sotto il segno delle tradizioni, la Corsa delle Brocche torna ad animare Cetona venerdì 27 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Garibaldi, con la Corsa delle Brocchine riservata ai bambini delle tre Contrade. Sabato 28 luglio, dalle ore 21.30, Piazza Garibaldi e il centro storico saranno attraversati dal ‘Corteo dei Ceri’ e dalla benedizione del panno scarlatto donato dal Comune di Siena, prima dello spettacolo Duellatorum in compagnia di duellanti in costume seguito dal corteo di sbandieratori e tamburini. Il gran finale è fissato per domenica 29 luglio, alle ore 21.30 in Piazza Garibaldi, con il corteo storico e la Corsa delle Brocche.
La Corsa delle Brocche. Ad aprire la storica manifestazione è la prova femminile durante la quale le donne si sfidano in velocità portando le brocche colme d’acqua in testa facendo il giro di Piazza Garibaldi. Subito dopo, è la volta della corsa maschile, dove i corridori coinvolti, quattro per ogni contrada, percorrono Piazza Garibaldi conducendo un ‘barellino’ su cui è poggiata una pesante brocca piena d’acqua. In entrambe le sfide, la vittoria va alla contrada che giunge prima al traguardo con la brocca correttamente posizionata e ancora piena. La Corsa delle Brocche ha anche un valore storico e rievocativo e richiama il passato di Cetona quando, ancora nel secolo scorso e con grande fatica, si riusciva ad approvvigionarsi giornalmente di acqua attingendola solo con le brocche direttamente alle fonti pubbliche.