Il 20 luglio la città canta “Carmina burana” di Carl Off: un invito a partecipare al progetto

SIENA. Era il 13 aprile 1935 quando, su invito del Conte Guido Ghigi Saracini, si unirono le due corali storiche della Città, la Corale Verdi e la Corale Mascagni, dando vita all’’Unione Corale Senese Così in occasione del suo Novantesimo Anniversario la Corale, che oggi porta il nome di “Ettore Bastianini”, desidera coinvolgere l’intera città, promuovendo una grande esperienza collettiva, non solo artistica, ma anche di condivisione e coesione sociale, attraverso il canto corale. I Cori di Siena e della Provincia senese, i singoli coristi, appassionate e appassionati senesi: tutti sono invitati a partecipare al progetto, coordinato e diretto musicalmente da Francesca Lazzeroni, con la collaborazione di Claudio Mugnaini e allestito grazie alla collaborazione del Comune di Siena, del Direttore dei Teatri Vincenzo Bocciarelli con la produzione di AMAT Accademia Musica Arte Teatro. L’evento, inserito all’interno della Rassegna Sboccia l’estate 2025, è stato annunciato da Bocciarelli venerdì in Conferenza Stampa, insieme agli altri eventi di punta della stagione in Piazza del Campo.
Le prove sono cominciate e stanno partecipando già molte realtà corali e singoli cantori, ma le iscrizioni sono ancora aperte per chi volesse unirsi. Qualche mese di studio condiviso, che sarà molto importante sia per perfezionare i brani musicali che per cimentare la formazione corale, porterà al concerto finale in programma in Piazza del Campo il 20 luglio 2025 alle 21.30, con l’esecuzione integrale dell’opera per Gran Coro di Carl Orff “Carmina Burana”, con i solisti Costanza Renai, Floriano D’Auria e Claudio Mugnaini. La parte strumentale è affidata all’ensemble jazz che già nel 2010 collaborò con il Coro e la sua Direttrice, formato da Francesco Petreni, Mirco Mariottini, Matteo Addabbo, Andrea Pellegrini, Ettore Bonafè, Franco Fabbrini con arrangiamenti e composizioni per sestetto jazz di Francesco Petreni e adattamenti e riduzioni per piccolo organico di Alessandro Giachero. L’evento sarà anche un’occasione per ricordare proprio Alessandro, talentuoso pianista del gruppo, prematuramente scomparso.
“Il percorso di prove che ci sta conducendo verso la serata finale è importante quanto il concerto stesso” è il commento di Francesca Lazzeroni. “È un’esperienza musicale e umana, che mette al centro la bellezza di realizzare qualcosa di importante tutti insieme, in rappresentanza della nostra città, che ha nel canto corale una via di espressione preferenziale, di appartenenza e d’identità”.
“Questo traguardo” afferma il Presidente dell’Unione Corale, Alessandro Masi” riguarda le tante generazioni di donne e uomini che l’hanno animata nel tempo per amore della musica e della lirica, uno fra tutti il nostro indimenticabile Ettore Bastianini, ed è inoltre una festa di tutta la nostra Città, che ha nel proprio carattere il senso della coralità. Dai canti nel Palio alle eccellenze musicali, la forza dell’insieme e l’aspirazione ad un’armonia collettiva sono dimostrate dai cori delle contrade e dalle tante e prestigiose formazioni cittadine”.
Un evento che è canto e insieme un inno al futuro, tra timori e speranze, in una lingua internazionale.
Per info: unionecorale@unionecoralesenese.it