Ricco programma di appuntamenti da sabato 7 settembre fra tradizione, musica e sapori del territorio
CASTELLINA IN CHIANTI. La tradizione della Rificolona torna ad animare Castellina in Chianti sabato 7 settembre e apre le celebrazioni dedicate a San Fausto, patrono del paese. Le lanterne in carta di diverse forme e colori attraverseranno le vie del paese a partire dalle ore 21, coinvolgendo i bambini nell’appuntamento curato dalla Chiesa del Santissimo Salvatore. Il corteo sarà accompagnato dalla Filarmonica di Castellina in Chianti, unico comune del Chianti senese ad avere adottato l’antica e popolare festa di origine fiorentina, prima di lasciare spazio ai festeggiamenti patronali che inizieranno domenica 8 settembre e andranno avanti fino a domenica 15 settembre.
I festeggiamenti in onore di San Fausto, realizzati con il contributo del Comune di Castellina in Chianti in collaborazione con le associazioni del territorio, si apriranno la mattina di domenica 8 settembre con le escursioni in mountain bike organizzate dai Galletti MBT e le passeggiate a piedi con il Gruppo Archeologico Salingolpe sulla via Romea Sanese, da Castellina in Chianti a Fonterutoli. Nel pomeriggio, alle ore 18, la Schola Cantorum di Castellina in Chianti celebrerà i cento anni della sua fondazione con una rassegna corale nella Chiesa del Santissimo Salvatore che vedrà la partecipazione del Coro Polifonici Senesi, della Corale Santa Lucia al Borghetto di Tavarnelle Val di Pesa, della Corale Sant’Agata di Asciano e del coro ospitante. Le celebrazioni riprenderanno mercoledì 11 settembre e andranno avanti fino a domenica 15 settembre fra tradizione, sport, musica e sapori del territorio.
Tradizioni religiose. Il programma dedicato a San Fausto prevede anche le tradizionali celebrazioni liturgiche, che inizieranno martedì 10 settembre, alle ore 18, con la Messa al cimitero in ricordo dei defunti e continueranno giovedì 12, venerdì 13 e sabato 14 settembre con il triduo di San Fausto, che ripropone le antiche preghiere e l’inno scritti da Monsignor Gaetano Profeti nel 1916.