Venerdì 22 giugno arte, incontri e degustazioni al Museo Archeologico del Chianti senese
CASTELLINA IN CHIANTI. L’estate è arrivata anche a castellina in Chianti, con la nuova tappa di Toscana Arcobaleno d’Estate. Venerdì 22 giugno il Museo Archeologico del Chianti senese partecipa alla manifestazione promossa dalla Regione Toscana, alla sua sesta edizione, per dare inizio alla stagione estiva in compagnia di musica, mostre e degustazioni con “La prima cosa bella”, tema dell’edizione 2018 dedicata alla ricerca della bellezza, dal ritmo lento della natura alla convivialità del buon cibo locale, genuino e sostenibile.
Il programma della giornata. Ad aprire la manifestazione, alle ore 18, sarà “Memorie di sapore etrusco. Cibi e danze al solstizio d’estate aspettando la mostra d’arte di Massimo Vinattieri”, incontro promosso dal Museo Archeologico del Chianti senese per celebrare i sapori del territorio e la storia antica di Castellina in Chianti. In occasione dell’evento, sarà possibile accedere alla Rocca medievale, in via eccezionale, dagli ingressi su Piazza del Comune e Via delle mura. All’interno dell’atrio della torre, l’atmosfera sarà scaldata dalle danze d’ispirazione etrusca del Gruppo danze storiche La Vita Nova, in uno scenario suggestivo e arricchito dalla presenza del polittico a tema etrusco “La principessa etrusca” realizzato dal pittore Massimo Vinattieri e anteprima della sua mostra “Tra memorie dell’antico e astrazioni contemporanee”, che sarà inaugurata il prossimo 29 giugno.
L’iniziativa continuerà nella Rocca medievale in compagnia dell’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti e del Consorzio AmoCastellina, che guideranno i presenti alla scoperta di prodotti e vini in arrivo dal territorio e offerti dalle aziende locali. La serata proseguirà, a partire dalle ore 19, con la festa del Gruppo Fratres Donatori di Sangue di Castellina in Chianti e con la cena al Parco delle Casce, ai piedi della Rocca medievale, prima del gran finale in Piazza del Comune, alle ore 22, per ballare sulle note del gruppo “80 febbre”.