L’appuntamento è promosso dalla Proloco con la locale condotta di Slow Food
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CAMPIGLIA D’ORCIA. Una giornata promossa dalla Proloco di Campiglia d’Orcia e Slow Food Montepulciano-Chiusi per scoprire da vicino i segreti della panificazione e dell’utilizzo di farine da grani recuperati. Dalle lezioni di panificazioni fino alla cena a km 0 “Dalla terra al piatto”, un evento che ormai rappresenta un punto fermo dell’estate di Campiglia d’Orcia
Slow Village, Slow Food. È il sottotitolo del nuovo appuntamento con “Campiglia di Gusto”, l’evento promosso dalla Proloco di Campiglia d’Orcia con Slow Food Montepulciano-Chiusi, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale a Castiglione d’Orcia (Si), il 14 agosto. Dal pomeriggio un ricco programma di eventi che gireranno intorno al tema scelto per questa edizione, la panificazione e l’arte del pane in cucina. Il tutto confluirà nell’evento clou della serata, ovvero la cena “Dalla terra al piatto: il gusto della Val d’Orcia” alle 20. Tra i partner di questa iniziativa, oltre ai già citati, la rete nazionale Slow Grains, il Consorzio del Pane Toscano Dop e la Comunità dell’olivo minuta di Chiusi.
Il Pane Toscano Dop al centro di questa edizione. Non poteva che essere il pane toscano il protagonista del tema sulla panificazione, in collaborazione con il Consorzio di Tutela. E l’abc del pane sarà proprio il filo conduttore di tutti gli appuntamenti aperti al pubblico (su prenotazione). A partire dalle ore 17 con la guida di un degustatore e una panificatrice per far apprezzare i rudimenti della tecnica di degustazione sensoriale e di produzione del pane con attenzione particolare al ruolo delle farine e dei lieviti. Una lezione pratica e divertente per diventare consumatori più consapevoli.
Alle 17.30 Pane al pane, vino al vino: il pane è l’alimento fondamentale della nostra tavola dal punto di vista nutrizionale ma anche dal punto di vista gustativo. Un percorso sensoriale guidato da un esperto assaggiatore e sommelier che si snoda attraverso la degustazione di 3 tipologie di pani per riconoscerne profumi e sapori a seconda delle farine e delle tecniche di panificazione in abbinamento ai 3 vini locali.
La rivoluzione del pane: tra qualità e sostenibilità”, sarà l’argomento di discussione dell’incontro delle 18.45. Al centro della discussione il valore di questo alimento, il legame che c’è tra pane di qualità e la qualità dei prodotti con cui è fatto e la sostenibilità in tutte le fasi della filiera a partire dalla produzione del frumento, con un’attenzione alle varietà antiche e alle buone pratiche agricole. Un talk con Martina Milano, panificatrice e Marco Mancini – DAGRI – Università di Firenze” e “Fondazione per il Clima e la Sostenibilità”. Al termine, assaggio di Pane Toscano Dop con olio evo della Comunità dell’olivo minuta di Chiusi.
Il gran finale è in programma alle 20 con la cena “Dalla terra al piatto: il gusto della Val d’Orcia”, la cena Slow in collaborazione con i vignaioli dell’Orcia Doc. Un menù lento con i prodotti locali e stagionali che seguono i principi del “buono, pulito e giusto”. In abbinamento ai piatti, i vini di 4 vignaioli dell’Orcia Doc: Bagnaia, Capitoni, Campotondo e Valdorcia Terresenesi e per concludere il vin santo di Cantine Visconti. Un menu pensato per valorizzare il pane e accompagnato dall’intrattenimento musicale del trio Maicol Cucchi, Roberto Grigiori e Federico Presentini.
Gli eventi sono su prenotazione obbligatoria e i posti sono limitati. Per informazioni e prenotazioni sono disponibili i due numeri: +39 320 8591247 | +39 347 4670575