MONTEPULCIANO. La capacità di rievocare emozioni e memorie del Corteo dei Ceri si è solennizzata e definita durante la serata di giovedì 22 agosto, quando, dopo il solenne momento dell’offerta dei Ceri a San Giovanni Decollato, il pubblico contradaiolo e non ha potuto assistere a uno spettacolo mozzafiato.
In Piazza Grande illuminata solo dalle fiammelle delle candele, a seguito dell’offerta dei Ceri, il Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano ha ancora una volta sorpreso e confermato la sua grande potenzialità. Dopo ben tre esibizioni dove il gruppo ha dimostrato di potere realizzare spettacoli tecnicamente difficili in maniera sempre più perfetta: calato il buio completo, accompagnati da una musica, otto, fra sbandieratori e tamburini, hanno incantato gli spettatori grazie a uno spettacolo suggestivo, caratterizzato da bandiere e tamburi fluorescenti. Uno spettacolo innovativo, che dimostra la volontà del gruppo di migliorarsi e sorprendere e di averne tutte le capacità per farlo. All’esibizione del Gruppo è seguito lo spettacolo audio-visivo prodotto dal Magistrato delle Contrade per festeggiare i cinquanta anni della manifestazione. Grazie alle immagini e i suoni del documentario realizzato da Filippo Biagianti, ricostruite da Davide Vannuccini e Simone Pucci di Creative Label, il pubblico ha potuto vivere un vero e proprio viaggio nel tempo, guidati dalle voci di coloro che hanno fatto la storia del Bravìo.
Dopo un viaggio nel passato è arrivato il momento di guardare al futuro e di pensare alla corsa che si terrà domenica 25 agosto, quando le otto contrade di Montepulciano si sfideranno per portare nelle proprie sedi il panno dedicato ai cinquant’anni della manifestazione e ai cento anni dalla nascita di Don Marcello, mente ideatrice del Bravìo delle Botti, realizzato da Manuela Petti. Le coppie degli spingitori dovranno far rotolare le botti in salita lungo le vie cittadine, in un percorso che si snoda lungo il centro storico per 1,8 km, in una gara, quella dell’edizione 2024, che si preannuncia essere una delle più imprevedibili di sempre.
La lunga giornata di domenica 25 Agosto inizierà alle ore 9:30 in Piazza Grande con l’estrazione dell’ordine di partenza, l’esibizione dei quartetti di sbandieratori e tamburini che si sfideranno per il Premio Memorial Trabalzini e la marchiatura delle nuove botti, presentate domenica scorsa dal Magistrato delle Contrade. Alle ore 12 Santa Messa presieduta dal Cardinale Lojudice nella Chiesa del S.S. Nome di Gesù alla presenza delle autorità civili, militari e del mondo contradaiolo, con offerta dei ceri a San Giovanni Decollato. Alle ore 15:30 partenza del corteo storico dalla Colonna del Marzocco che si snoderà per le vie cittadine fino a Piazza Grande. Dalle ore 18:30 è il momento della gara vera e propria, con le coppie degli spingitori delle otto contrade che si sfideranno in un percorso di gara lungo 1.8km per conquistare l’ambito Panno. (Biglietto di ingresso al centro storico dalle ore 15 alle ore 19 di €3,50 euro, gratuito per bambini fino a sei anni). Per permettere che tutto si svolga con la massima sicurezza, dalle ore 18:00 la zona dalla Colonna del Marzocco a Sant’Agostino sarà interdetta al pubblico, l’ingresso a Piazza Grande sarà possibile solo da Via del Teatro.
Ad allietare, il Magistrato delle Contrade e l’amministrazione comunale, insieme ai festeggiamenti dei cinquant’anni, l’annuncio, da parte del Ministero della Cultura, di avere destinato circa 11mila euro di risorse alla manifestazione, all’interno del piano di supporto alle rievocazioni storiche per la “Valorizzazione del patrimonio storico-culturale intangibile e della cultura popolare della Toscana. Disciplina delle rievocazioni storiche regionali”. Il Magistrato delle Contrade si è posizionato al 31esimo posto su 203 progetti finanziati e primo per la Provincia di Siena.