Decima edizione, per ricordare le origini di Radicofani
RADICOFANI- Il Palio del bigonzo si corre nel pomeriggio di domani (13 settembre) lungo le vie di Radicofani, con due coppie di corridori che si alternano nel trasporto di una barella che sorregge l’antico contenitore dell’uva: il bigonzo, appunto. Ma c’è anche lo spettacolo di circa centoventi figuranti (sindaco Francesco Fabbrizzi compreso), l’emulazione di combattimenti, sbandieratori e tamburini e ovviamente, la gara: prima quella degli arcieri, che serve a determinare le posizioni di partenza, quindi quella vera e propria, con i barellini e il bigonzo, che rievoca la produzione vitivinicola, particolarmente abbondante in epoca medievale. A Radicofani e Contignano tutti si sono preparati, per mesi, a un evento che propone un intrattenimento con un fondo di rigorosa ricerca storica. E in occasione dei dieci anni della manifestazione, sarà possibile ottenere la cartolina con annullo speciale raffigurante Radicofani con le sue cinque contrade, realizzata da Poste italiane: basterà recarsi nello spazio allestito in via Renato Magi dalle 12 alle 18.
Si comincia alle 10, con il corteo storico lungo le vie del centro. Quindi si svolge la messa alla chiesa di San Pietro, la presentazione del palio e la benedizione dei corridori delle quattro contrade che corrispondono agli antichi insediamenti di Radicofani (Castello, Bonmigliaccio, Castelmorro e Borgo Maggiore). A queste si è aggiunta di recente Contignano, la principale frazione del Comune. Da segnalare che il drappo destinato ai vincitori è stato dipinto dall‘artista senese Sergio Pratesi, attraverso una singolare tecnica: la pittoscultura.
Nel pomeriggio (ore16,30) si entra nel vivo delle gare con il torneo di tiro con l’arco al parco la Pista. A seguire lanci di sfida, dimostrazione di combattimenti e danze medievali, nelle piazze del centro storico. Alle 18 la “pesa” del bigonzo in piazza San Pietro, con l’intrattenimento del gruppo sbandieratori e musici di Radicofani. A questo punto non resta che il palio (ore 19 circa) tanto atteso, che si preannuncia come ogni anno avvincente. Dopo la gara, appuntamento per la cena nelle cantine delle contrade, dove saranno proposti piatti medievali. Ancora una volta è possibile seguire la diretta della gara da un maxi schermo posizionato in piazza San Pietro. In questo modo il pubblico che attende i corridori all’arrivo potrà seguire il percorso completo e non perdersi le fasi salienti della corsa. Il servizio è offerto dai volontari di Radicofani motorsport e da Ari (Associazione radioamatori italiani Radicofani).
Questi i nomi dei protagonisti della manifestazione e delle contrade di appartenenza. Contignano: Francesco Taormina, Antonino Taormina, Giacomo Costa, Michele Taormina, Alessandro De Luca (riserva). Castelmorro: Riccardo Nocchi, Emiliano Giuliacci, Leonardo Rossi, Tommaso Fabbrizzi, Federico Ciacci (riserva). Bonmigliaccio: Nicola Giomarelli, Lorenzo Peruzzi, Massimiliano Caluso, Gioele Benigni. Castello: Ivo Contorni, Silvio Carli, Alessandro Casali, Andrea Nottoli. Borgo Maggiore: Ygor del Grasso, Filippo Goracci, Gregorio Zaccari, Cristiano Mucciarelli. Come da regolamento ufficiale, le contrade di Borgo Maggiore e Contignano, avranno diritto a 6 punti di bonus (1,5 per ogni atleta residente) poiché hanno tutti i corridori residenti nel Comune di Radicofani. Questi punti bonus, andranno ad aggiungersi al punteggio finale della gara di tiro con l’arco, che stabilisce l’ordine di partenza. La contrada di Castelmorro partirà con 4,5 punti di bonus. A trovarsi in svantaggio sono le contrade di Castello e Bonmigliaccio, prive di bonus. Questi invece gli arcieri. Contignano: Jury Guerri, Samuele Nutarelli. Castelmorro: Andrea Carta, Luca Nucciarelli. Bonmigliaccio: Fernando Mazzuoli, Andrea Rossi. Castello: Valerio del Grasso, Tiziano Massaini. Borgo Maggiore: Alvise Papini, Michele Perugini.