Varie iniziative per Amico Museo, il 20 maggio, dedicate ai grandi e ai piccini
MURLO – Un intreccio di iniziative rende imperdibile la giornata di “Amico Museo” a Murlo, sabato 20 maggio. L’antiquarium di Piggio Civitate, al castello, diventa in questo modo protagonista del cartellone predisposto dalla Regione Toscana. Si comincia coinvolgendo le scuole “Sul filo degli etruschi”: dai reperti tessili ritrovati nella vicina Poggio Aguzzo, si è passati alla ricostruzione dei telai e alla tessitura nella scuola di Murlo. La sperimentazione troverà casa direttamente al museo. Si tratta di una straordinaria iniziativa, a metà tra la riproduzione e la sperimentazione. Il laboratorio è a cura della classe quinta della scuola primaria e della prima classe della secondaria di primo grado.
Nel pomeriggio è invece in programma la conferenza di Giuseppe Maria Della Fina, dal titolo: “La storia non si ripete, ma insegna (o dovrebbe farlo): gli Etruschi e l’Europa” (tra le 17 e le 18,30). Sarà l’occasione per approfondire un tema stimolante con il nuovo direttore del museo archeologico di Murlo, noto archeologo, collaboratore di testate autorevoli come la Repubblica eArcheo, docente universitario e responsabile di istituzioni prestigiose (dirige, tra l’altro, il museo Faina di Orvieto). E per chiudere in bellezza, una delle “notti dell’archeologia”, ovvero l’apertura straordinaria notturna del museo sino alle 23 (visite guidate possibili tra le 21,30 e le 22,30). L’aria di primavera entra, dunque, in maniera significativa al castello di Murlo, nell’ambito di una iniziativa promozionale in programma dal 20 maggio al 4 giugno in tutta la regione. “Amico Museo” ha lo scopo di restituire il patrimonio culturale alla comunità con proposte che appaghino la curiosità di ogni visitatore, perché il museo è una sorta di amico. Ogni volta consente una scoperta e un’emozione uniche.