Prima giornata nazionale di educazione e prevenzione proposta dall’Aou Senese per il 14 marzo
SIENA. L’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, in occasione della prima giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, organizza per lunedì 14 marzo un evento con lo scopo di condannare ogni forma di violenza nei confronti dei lavoratori della sanità e promuovere una cultura per sconfiggerla e garantire sicurezza nello svolgimento del proprio lavoro. A partire dalle ore 9:30 fino alle 12, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena, si terranno gli interventi di Giovanna Bianco, Responsabile Osservatorio Regionale Aggressioni operatori sanitari, e del gruppo di lavoro di aggressioni dell’Aou Senese, formato da Pietro Sechi, Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione, da Carla Garoni del Servizio Prevenzione e Protezione, da Giovanni Bova, direttore del Pronto Soccorso e da Mauro Costabile del Clinical Risk Management. Chiuderà l’evento l’avvocato Fabio Piccioni, autore del libro “La tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari”. «Le aggressioni sul lavoro – spiega Pietro Sechi, Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione dell’Aou Senese – rappresentano uno dei cosiddetti “rischi emergenti” che interessano prevalentemente le attività che prevedono un contatto con il pubblico, come quelle svolte in sanità. Gli effetti di tale fenomeno impattano in modo significativo nel contesto interno aziendale, sia a livello dell’individuo, sia a livello dei colleghi, sia appunto a livello aziendale. Pur rilevando che le aggressioni in azienda sono ascrivibili quasi esclusivamente ad episodi di natura verbale con sporadici casi di tentata aggressione fisica, la sicurezza del personale sanitario rispetto al rischio di aggressioni è una tematica a cui l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese riserva da tempo una particolare attenzione. Sono stati quindi attivati sia interventi di natura tecnica organizzativa sia l’organizzazione di attività rivolte a comprendere meglio il fenomeno ed a supportare il personale in caso di bisogno. E’ stato quindi costituito un Gruppo di Lavoro Multidisciplinare interno – conclude il dottor Sechi -, sono stati predisposti corsi di formazione per i dipendenti che hanno come tema gli aspetti legati alla comunicazione e alla relazione e, da febbraio 2020, è attivo un Punto di Ascolto aziendale per i lavoratori con l’obiettivo di creare sostegno per fronteggiare criticità emergenti, oltre a promuovere la salute psicofisica individuale e di benessere organizzativo, a prevenire il disagio e contenere i conflitti, a contrastare ogni forma di discriminazione».
in allegato una foto di Pietro Sechi