Il 28 settembre tavola rotonda alla Festa di LiberEtà Toscana
SIENA. La carenza dei medici di famiglia nelle aree interne è il tema al centro della Festa di LiberEtà in programma giovedì 28 settembre all’Hotel Garden di Siena (via Custoza, 2) promossa dallo SPI CGIL Toscana e organizzata dallo SPI di Siena insieme agli SPI provinciali di Arezzo e Grosseto.
“Congiuntamente agli Spi di Siena e Grosseto facciamo questa Festa di LiberEtà interprovinciale della Toscana Sud nel quadro delle Feste promosse dallo Spi regionale – afferma Giancarlo Gambineri, segretario generale SPI CGIL Arezzo –. Vogliamo sollecitare la Regione Toscana e il Governo nazionale rispetto al problema della carenza dei medici di base che esiste soprattutto nelle aree interne, come il Casentino, la Valtiberina o l’Amiata, causando gravi disagi ai cittadini che ci abitano. Si rischia che le persone che vivono in questi territori siano spinte sempre di più ad abbandonarli”.
La mattinata si aprirà alle ore 10 con l’introduzione della segretaria generale SPI CGIL Siena Daniela Cappelli. A seguire ci sarà una tavola rotonda, moderata dal segretario generale dello SPI CGIL Grosseto Erio Giovannelli, dal titolo “Quassù il medico non c’è. C’è un’emergenza da fronteggiare: la carenza dei medici di famiglia nelle aree interne”, a cui prenderanno parte Simone Bezzini, assessore Diritto alla Salute e Sanità della Regione Toscana, Antonio D’Urso, direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Pasquale D’Onofrio, segretario FP CGIL Medici e Dirigenza SSN Toscana, Giuseppe Gugliotti, presidente della Conferenza Aziendale dei sindaci Asl Toscana Sud Est, Alessandro Tracchi, segretario generale Camera del Lavoro di Arezzo.
Le conclusioni saranno affidate ad Alessio Gramolati, segretario generale SPI CGIL Toscana.