Venerdì 25 novembre momento di confronto nella Giornata contro la violenza sulle donne
SIENA. Un nuovo modello di solidarietà contro la violenza di genere e che unisca e operi in diversi ambiti della comunità. E’ questo uno dei temi che saranno affrontati venerdì 25 novembre, alle ore 18, presso la Corte dei Miracoli di Siena durante l’evento “La violenza di genere sui banchi di scuola”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. L’evento vedrà la partecipazione dell’associazione Non Una Di Meno; delle operatrici di Donna Chiama Donna; di Elena Pullara, psicoterapeuta e coordinatrice di Donne Insieme Val D’Elsa e di Domitilla Marzuoli, artista, libraia e femminista.
“Il cambiamento culturale deve passare dai giovani e di loro vogliamo parlare”. Commenta Nikita Pilò, consigliera della Corte dei Miracoli e tra le organizzatrici della serata. “La fase educativa di ciascun essere umano è il momento fondamentale in cui è possibile formare uomini maltrattanti o vittime, oppure dove si possano formare persone solidali che ripudiano e combattono la violenza in tutte le forme possibili. Il nostro obiettivo è quello di ragionare sulla possibilità di superare gli stigmi culturali inculcati fin dalla primissima età come per i giochi femminili o giochi maschili, l’abbigliamento o le professioni. Vogliamo ragionare su questi paradigmi e provare a destrutturare i modelli che certi libri di testo delle scuole ancora tramandano”.
“Vogliamo discutere – continua la consigliera – su come il superamento del binomio di genere voglia dire superamento della discriminazione di genere. Quanto questo possa portare alla parità ma soprattutto essere una risposta alla violenza. Vogliamo stare insieme e parlare di questi argomenti che hanno un’aria un po’ antica e impolverata ma che, a quanto pare, sono ancora attuali: 77 donne uccise dall’inizio dell’anno di cui 42 da partner ed ex partner e stupri all’ordine del giorno con un aumento preoccupante tra i giovanissimi”.