Un progetto finanziato da Fondazione Vodafone che vuole promuovere l’equitazione e la vita di maneggio come strumento di inclusione e integrazione sociale

SIENA. Permettere anche ai bambini sordi l’accesso a tutte le discipline dell’equitazione e a tutti i livelli in un ambiente accogliente, inclusivo, agevolando anche economicamente l’accesso alle lezioni, questo l’obiettivo di INSEGNIACAVALLO, progetto promosso da ACSI Lombardia (Associazione di Cultura, Sport e Tempo Libero) insieme a associazioni partner come Forum della Solidarietà, le Giacche Verdi, Ireos e molte altre ancora.
Un progetto che nasce in Lombardia, ma che vuole essere modello replicabile in tutti i maneggi che aderiscono ad ACSI sull’intero territorio nazionale.
A parlarne durante l’appuntamento di venerdì 18 gennaio de I venerdì del Pendola a Siena saranno Michela Locatelli, coordinatrice del progetto, e Denise Cavallini, docente Lis e mediatrice linguistica per INSEGNIACAVALLO.
La musa ispiratrice di INSEGNIACAVALLO è stata una bambina sorda innamorata dei cavalli. “Una furia scatenata e anche molto talentuosa che ha passato l’infanzia e poi l’adolescenza peregrinando fra un maneggio e l’altro”, racconta Michela Locatelli “perché nessun istruttore si sentiva in grado di farsi carico della enorme responsabilità di portarla a livelli più alti, dato l’oggettivo rischio insito in questo sport e l’impossibilità di comunicare efficacemente in situazioni critiche come la preparazione e l’impostazione nelle fasi di avvicinamento all’ostacolo”.
La sua incrollabile passione ha fatto capire all’associazione che era necessario elaborare un metodo efficace di accessibilità all’equitazione per le persone sorde, capace di facilitare l’acquisizione di nuove competenze da parte degli istruttori ACSI e diffonderle a livello nazionale.
Così grazie al finanziamento di Fondazione Vodafone l’ACSI Lombardia ha potuto avviare a marzo 2018 un progetto costituito da due fasi di formazione concluse a giugno e tenute da docenti sordi, psicologi specializzati in psicologia della sordità, interpreti di Lingua dei Segni italiana (Lis).
Entrambe le fasi, la prima di specializzazione sull’approccio alla disabilità uditiva rivolta a istruttori equestri, e la seconda per assistente a terra dell’istruttore di equitazione rivolta ad allievi sordi, hanno permesso di specializzare gli istruttori di equitazione e formare giovani sordi con la qualifica di assistente istruttore.
Ventiquattro istruttori di equitazione di 6 diverse provincie lombarde e 1 toscana, si sono specializzati per accogliere da ottobre 2018 circa 60 bambini e giovani sordi che stanno frequentando gratuitamente 20 lezioni di equitazione presso i maneggi ACSI che hanno aderito al progetto INSEGNIACAVALLO.
Il progetto prosegue anche nel 2019 grazie alle attività di raccolta fondi promosse da ACSI.
L’appuntamento de I Venerdì del Pendola è come sempre a ingresso libero e accessibile grazie a un servizio di interpretariato italiano /Lingua dei Segni italiana e si tiene presso la sede di MPDFonlus in via Tommaso Pendola, 37 a Siena.
Per informazioni info@mpdfonlus.com
Il programma completo de I Venerdì del Pendola è disponibile su www.mpdfonlus.com
A questo link trovate la video notizia in Lis: https://www.youtube.com/watch?v=wYBs76wawt0