Oggi e domani a Ponte a Tressa due cene dedicate ai prodotti di eccellenza della val d'Arbia
MONTERONI D’ARBIA. Un fine settimana dedicato ai prodotti tipici del nostro territorio ed alle eccellenze che la val d’Arbia produce ed alleva. In collaborazione con Crete d’Autunno 2019 è stata organizzata infatti la due giorni di Ponte a Tressa con la cena dell’allevatore, arrivata all’ottava edizione, e la cena di degustazione con chianina e tartufo.
“Il territorio di Monteroni fa da collante tra le crete, la val d’Orcia, e la val di Chiana – interviene il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – e questo ci permette di poter contare, storicamente, su coltivazioni ed allevamenti che fanno grande la provincia di Siena in tutto il mondo. Ma dietro a questi prodotti d’eccellenza c’è il lavoro dei tanti allevatori ed agricoltori che con cura ed attenzione popolano il nostro comune e si impegnano a rendere più buoni i nostri pasti. Per questo da anni patrociniamo i due eventi di questa settimana: la cena dell’allevatore di questa sera, venerdì 29, e la cena con degustazione di chianina e tartufo di sabato 30 novembre organizzate in collaborazione con la Cooperativa d Tressa all’interno del cartellone delle iniziative Crete d’autunno”.
Oggi si terrà dunque la “cena dell’allevatore” con un menù tipico alla quale parteciperanno i più grandi produttori agricoli del nostro territorio ed è stato conferito il premio di quest’anno “Tressa per la Chianina”. Sabato 30 novembre si tiene la cena di degustazione che unisce tartufo e carne chianina. Le serate sono organizzate presso gli impianti sportivi di Ponte a Tressa a partire dalle ore 20.
“Le nostre eccellenze sono un importante oggetto di attrattiva, – continua il Sindaco – sono il simbolo della qualità del nostro territorio, del lavoro quotidiano di tanti operatori che producono ricchezza e svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione del nostro ambiente. Un settore quello dell’allevamento e dell’agricoltura che necessità di una attenzione continua in quanto rappresenta un pezzo fondamentale della nostra economia. Da alcuni anni in collaborazione con l’associazione tartufai senesi associamo alla chianina anche questo prodotto straordinario che è il tartufo, che vista la sua incredibile delicatezza rappresenta anche una sentinella ambientale dello stato di conservazione dei nostri luoghi. Il tartufo e la tartufilcoltura rappresentano oggi anche un enorme potenziale di sviluppo per le attività e gli attori del settore del nostro territorio e per questo crediamo che le istituzioni ed il legislatore debbano tenere in considerazione le esperienze positive maturate negli anni nel contesto senese”.
“Come sempre il nostro sguardo non poteva che essere orientato al futuro ed alle giovani generazioni – conclude il Sindaco Gabriele Berni – attraverso il coinvolgimento diretto delle nostre scuole con l’organizzazione di una visita didattica all’allevamento Barbi e la degustazione della carne chianina nell’ambito dei progetti di educazione alimentare promossi dalla nostra Amministrazione che su questo fronte è impegnata anche direttamente attraverso il progetto “filiera corta”, che fa si che nelle nostre mense scolastiche siano utilizzati per il 60% prodotti provenienti dal nostro territorio”.