Il 23 e il 24 settembre si terrà la prima edizione di una manifestazione una ricca esposizione dedicata a libri e stampe antiche presso la Fortezza poliziana
MONTEPULCIANO. La città di Montepulciano si prepara ad ospitare una manifestazione unica nel suo genere, il prossimo settembre nella patria del Poliziano si terrà la prima edizione di “Montepulciano città del libro antico e raro”, una grande esposizione dedicata a questo particolare e prezioso patrimonio culturale. La manifestazione prevede una mostra di libri e stampe antiche presso la Fortezza poliziana, oltre a dibattiti e brevi presentazioni che verranno tenuti a rotazione da personalità della cultura, in modo da poter offrire, sabato 23 a domenica 24 settembre, un ricco calendario di appuntamenti rivolti ad appassionati o a semplici curiosi del libro antico.
“Già da alcuni anni Montepulciano ha promosso ed ospitato numerose iniziative legate a questo particolare ‘oggetto’, il libro antico e raro, che unisce in sé diversi aspetti peculiari: il valore antiquario, il contenuto stesso del libro, spesso la rilevanza storico-artistica per le incisioni che contiene, o la sua legatura, la storia maggiore o minore che vi può essere documentata. Siamo sicuri che la proposta espositiva altamente qualificata e la qualità degli ospiti coinvolti ne faranno un evento irrinunciabile per i cultori del settore, ma anche un’occasione unica per curiosi e neofiti. Inoltre, mi va di sottolineare il coinvolgimento delle nuove generazioni nella manifestazione, tramite i Licei poliziani, in modo da rendere questa prima edizione un’occasione di arricchimento e di avvicinamento delle fasce più giovani della popolazione al mondo della cultura e del sapere”, è il commento del Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini.
“Si tratta della prima edizione di una manifestazione che vogliamo far crescere e rendere parte del ricco tessuto culturale di Montepulciano. Saranno esposte opere di grande prestigio e saranno affrontati temi originali, persino attuali, nei salotti letterari proposti durante la due giorni; il tutto, sempre ricercando la massima partecipazione popolare possibile”, commenta Lucia Musso, assessore alla cultura del Comune di Montepulciano.
“Oltre all’esposizione, sono previsti convegni e salotti letterari in diversi luoghi della città – il Palazzo comunale, il Museo Civico, la stessa Fortezza – sugli argomenti trattati dai libri: dalla commedia toscana del ‘500, all’agricoltura nel Rinascimento, dalla santità domenicana, all’archeologia locale, fino alla giornata conclusiva di un congresso internazionale sulle due Sante patrone d’Europa, Brigida di Svezia e Caterina da Siena e un’autentica rarità: una mostra di libri stampati nel ‘500 da donne tipografe, padrone delle loro tipografie”, dichiara Paolo Tiezzi Mestri, Presidente della Società Bibliografica Toscana, l’associazione capofila nell’organizzazione della manifestazione.
Studiosi e studenti. Tutte le iniziative avranno una nota molto particolare: oltre a studiosi e docenti italiani e stranieri di chiara fama, prenderanno la parola ed illustreranno le loro ricerche una ventina di studenti dei licei poliziani (classico, scientifico e linguistico), coinvolti nei mesi scorsi nel progetto, al fine di rafforzare il legame culturale che deve unire le generazioni grazie alla trasmissione del sapere.
L’iniziativa è realizzata dalla Società Bibliografica Toscana, con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Montepulciano, e vede il coinvolgimento di una serie di istituti, enti ed associazioni, tra i quali i Licei Poliziani – I.I.S.S. Agnolo Poliziano, l’Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana (ISVAST), la Società Storica Poliziana, la Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza, la Biblioteca Comunale e Archivio Storico “Piero Calamandrei”, l’Associazione Proloco Montepulciano, la Rotary Fellowship of old books, il Rotary Club Chianciano, Chiusi – Montepulciano. La manifestazione, che vede anche il patrocinio della Regione Toscana, fa parte degli eventi a sostegno di Valdichiana 2026 Candidata a Capitala Italiana della Cultura.