Una giornata di trekking, incontro e condivisione nei suggestivi paesaggi del Chianti, per riflettere sul dramma dell’esodo causato dai conflitti e dalle più gravi emergenze umanitarie
GAIOLE IN CHIANTI. Sulle orme dei pellegrini, per scoprire assieme ai rifugiati siriani accolti da Oxfam in Toscana un antichissimo percorso, attraverso un sentiero di 6,5 chilometri, lungo l’antica via che attraversa i monti del Chianti. E’ la camminata lungo il “Sentiero Oxfam”, arrivata alla sua quarta edizione, che si svolgerà domenica 10 novembre.
L’iniziativa è aperta a tutti coloro che vorranno unire una suggestiva esperienza in mezzo alla campagna toscana con un momento di riflessione sul dramma dell’esodo che coinvolge oltre 70 milioni di persone nel mondo e oltre 5,6 milioni di siriani, costretti ad abbandonare il proprio Paese, per sfuggire ad un conflitto atroce che dura ormai da oltre 8 anni.
Guidati dalle parole dei richiedenti asilo, ospiti delle strutture di accoglienza di Oxfam Italia in Toscana, e accompagnati da prodotti tipici locali e dal vino della zona, i partecipanti si troveranno così immersi in un viaggio simbolico disseminato di cartelli e legende con rimandi alle interminabili e spesso atroci odissee a cui sono costrette decine di milioni di persone nel mondo.
Il “Sentiero Oxfam” nasce dalla collaborazione di Oxfam Italia con il Comune di Gaiole in Chianti, l’azienda vinicola Badia a Coltibuono, la Pro Loco di Gaiole in Chianti ed il Gruppo Escursionisti Berardenga, con la partecipazione quest’anno anche della Pro Loco di Nusenna.
Il programma della giornata prevede il ritrovo dei partecipanti alle ore 9 e 30, nella sede della Pro Loco di Nusenna. Alle 10 partenza dal paese per l’escursione sui monti del Chianti fino a raggiungere l’antico sentiero lungo il crinale. Alle 12 riflessione sul progetto dei corridoi umanitari dal Libano promosso da Oxfam Italia e Diaconia Valdese e testimonianza di una delle famiglie siriane accolte da Oxfam a Firenze. Alle 12.30 pranzo e momento conviviale presso la sede della Pro Loco di Nusenna.
Il contributo richiesto per la partecipazione alla giornata di 20 euro andrà a sostenere migliaia di persone costrette a fuggire da conflitti e povertà. Oxfam lavora ogni giorno al loro fianco, in Italia, in Libano e Giordania, nei paesi di transito in Africa sub-sahariana con l’obiettivo di garantire loro sicurezza e un presente e futuro dignitosi.
Il contributo di partecipazione comprende la passeggiata lungo il Sentiero Oxfam e il pranzo con prodotti tipici locali e ottimo vino della zona.
Per partecipare alla camminata è obbligatorio indossare scarpe da trekking o comunque calzature con suola ben scolpita.
Info e prenotazioni
Contattare via mail ufficioturistico@comune.gaiole.si.it, indicando Nome, Cognome, numero di telefono e numero di persone che si vuole iscrivere.
Emanuela 3356193554
Renzo 3331239638
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/444898709717097/
Due anni sotto le bombe ad Aleppo: l’odissea di Wafaa e della sua famiglia, dalla Siria, al Libano, all’Italia
“Prima della guerra vivevamo bene, avevo una vita normale e un bel lavoro. Ero il direttore della manutenzione in un albergo a 5 stelle ad Aleppo”, cosi Mohammed e sua moglie Wafaa ricordano la loro vita, assieme ai loro tre figli prima dello scoppio della guerra in Siria. Due anni sotto i bombardamenti ad Aleppo, le manifestazioni, gli scontri per le strade.” Abbiamo cercato di resistere fino a quando ci siamo resi conto che le nostre vite erano in pericolo”, continuano. Sono costretti a fuggire a Beirut, dove vive la sorella di Mohammed, in quel Libano che ospita oltre 1,1 milioni di profughi siriani, (circa il 25% della popolazione totale). Ma qui la vita non è facile, non c’è lavoro, andare a scuola per i figli è difficile. E quello che doveva essere solo una seppur tragica parentesi nella loro vita, si trasforma in qualcosa di diverso. “All’inizio eravamo convinti che saremo rimasti per poco, ma più passava il tempo e più ci rendevamo conto che non saremmo tornati in Siria”, concludono.
Una via d’uscita per ricostruirsi una vita arriverà per loro solo lo scorso giugno, quando con un volo aereo da Beirut raggiungono Roma, e vengono accolti da Oxfam a Firenze grazie ai Corridoi Umanitari realizzati con Tavola Valdese, Federazione delle Chiese Evangeliche e Sant’Egidio.
Una rete di solidarietà nel territorio toscano. Un’occasione per riflettere sul dramma delle migrazioni
“Siamo davvero felici di poter partecipare per il quarto anno consecutivo a questo progetto che si svolge nel cuore della regione che ci vede impegnati ogni giorno nell’accoglienza dei migranti. Vogliamo ringraziare iI Comune di Gaiole in Chianti e le Pro loco di Gaiole e Nusenna che rendono possibile questo momento di incontro e di condivisione – afferma Maria Grazia Krawczyk, Responsabile Accoglienza Corridoi Umanitari per Oxfam – Ora più che mai vogliamo offrire accoglienza ed esprimere solidarietà nei confronti di rifugiati che ogni giorno fuggono dalla guerra per trovare asilo in Europa. Attraverso questa iniziativa vogliamo proporre ai cittadini di camminare insieme a loro, per conoscersi e far conoscere l’ospitalità di questa terra”.
“L’esperienza del camminare assieme predispone a rapporti più spontanei, aiuta ad abbattere preconcetti e diffidenze, favorisce la conoscenza umana”, conclude Emanuela Stucchi Pinetti, Presidente della Proloco di Gaiole in Chianti.