Il 26, 27 e 28 maggio appuntamento con i pici a Marchio Collettivo Geografico
SAN CASCIANO DEI BAGNI. Ogni anno Celle sul Rigo, frazione di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, tutte le persone del paese, in prevalenza donne, ma anche uomini, bambini e bambine, si ritrovano per “appiciare”, ovvero realizzare i pici, rigorosamente fatti a mano. I pici sono una sorta di laccio, un cordone di acqua e farina, che lega tutta la comunità di Celle sul Rigo in questo appuntamento che quest’anno è arrivato alla 52° edizione. Da venerdì 26 maggio a domenica 28 maggio 2023 torna la “Sagra dei Pici di Celli” che nell’ultima edizione, prima della pandemia, ha servito ben 6000 piatti di pici agli intervenuti da varie parti d’Italia.
Una sagra quella di Celle sul Rigo che si pone primatista per diversi motivi. Celle sul Rigo è il primo paese che ha consacrato, più di mezzo secolo fa, questo piatto tipico della Valdichiana, poi proposto in tutto il senese ed in tutta la Toscana. Questo appuntamento, dal grande valore sociale e aggregativo, poi, ha permesso alla storica associazione, che la organizza da 52 anni, la Società Filarmonica di Celle sul Rigo – oggi guidata dalla Dott.ssa Stefania Gori – di mantenere in vita una Banda musicale, una Scuola di Musica, un Teatro ed un locale-cucina all’interno di uno splendido palazzo nel centro storico del borgo.
Le tradizioni e i prodotti enogastronomici rappresentano spesso l’anima di un territorio e meritano di essere valorizzati al meglio, come Celle sul Rigo sta facendo con i suoi pici che, dallo scorso dicembre 2022, ha anche registrato i “Pici di Celle” come Marchio Collettivo Geografico – ossia quel segno che contiene un riferimento ad una determinata località che fornire una garanzia qualitativa, sottolineando una determinata natura, origine o qualità del prodotto – la cui titolarità è della Società Filarmonica di Celle sul Rigo che per questo piccolo borgo rappresenta una grande opportunità sia per fermare lo spopolamento, sia per attrarre turisti e imprenditori.
«La ‘macchina’ del volontariato si è riattivata e per questa edizione della sagra si è tornati a preparare migliaia di porzioni di pici – afferma Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano dei Bagni -. Il paese di Celle è di nuovo in fermento e nonostante un’organizzazione molto complessa nessuno si è perso d’animo: giovani, adulti, donne e uomini, un anno importante questo, con un passaggio generazionale non trascurabile. Sono orgogliosa che la Società Filarmonica, che ringrazio per questo appuntamento storico, tra i più antichi della nostra regione, abbia nuovamente messo a punto la sua organizzazione impeccabile per accogliere migliaia di buongustai».
Celle sul Rigo è un borgo dove oggi risiedono poco meno che 500 anime e per organizzare questo appuntamento tutta la comunità si attiva e si ritrova in momenti aggregativi e di socializzazione, in particolare per le donne e le ragazze di Celle che, si ritrovate ad ‘appiciare’ i pici con maestria, la cui ricetta si tramanda da generazioni. I pici, esclusivamente fatti a mano, sono un piatto “povero” della tradizione rurale, per la semplicità degli ingredienti: acqua e farina (qualcuno ci mette anche l’uovo). Prima venivano conditi solo con un po’ di “olio bono”; qui a Celle sul Rigo i pici vengono conditi, per antonomasia, con il sugo all’aglione della Valdichiana o con il ragù di carne.