Domenica 9 luglio la 7° edizione di “Appicicchia”: gara di lunghetti, laboratorio di cucina e cena nel borgo
CASTELMUZIO (Trequanda). A Castelmuzio l’arte dell’appiciare non è solo un sapere da mettere in pratica in cucina ma un vero patrimonio culturale, da valorizzare con eventi a tema che siano anche occasioni di incontro per la comunità, come appunto è “Appicicchia”, la gara di lunghetti – come vengono chiamati i pici nel Comune di Trequanda – in programma domenica 9 luglio.
L’edizione numero 7 dell’iniziativa ideata dall’Associazione Castelmuzio Borgo Salotto conferma la formula ormai collaudata negli anni precedenti. Per partecipare alla gara non è richiesto alcun requisito particolare e ci si può iscrivere in squadre anche di due persone. Tavoli e spianatoie vengono sistemati per le strade del borgo, dove, alle ore 17, inizia la prima delle tre prove che compongono la sfida.
Si comincia dalla realizzazione dell’impasto. I concorrenti hanno a disposizione 10 minuti di tempo per stendere i pici, che devono avere un diametro massimo di 5 millimetri. Quindi, dopo che la giuria avrà valutato per peso e spessore la pasta, ci si sposta in cucina per la cottura. L’ultima prova corrisponde all’assaggio dei lunghetti da parte di una giuria di qualità, presieduta dallo chef Walter Redaelli e composta da Andrea Petrini, presidente del Consorzio del Vitellone Bianco, Marco Ginanneschi, esperto di strategia e analisi di trend alimentari, e Luciano Capitoni, buongustaio abitante di Castelmuzio. I giudici valuteranno i piatti in gara esprimendo un voto da 1 a 5 punti per ogni fase della preparazione e infine vincerà la squadra che avrà totalizzato il maggior numero di punti.
Dopo la premiazione dei vincitori, una cena per tutti all’aperto in piazza della Pieve sarà il momento per gustare i lunghetti, conditi con salsa all’aglione della Valdichiana o ragù a base di carne chianina, mentre il duo “Anna La Zia e Davide” si esibirà in un concerto di chitarra e voce.
“Appicicchia” vuole essere anche un momento di divulgazione di una tradizione che è patrimonio culturale locale e, proprio per questo motivo, domenica pomeriggio, dalle 18 alle 19.30, è aperto un laboratorio gratuito per apprendere l’arte di fare i lunghetti. Il corso si tiene sia in italiano che in inglese, per offrire la possibilità di scoprire questa tipicità del territorio anche ai turisti presenti a Castelmuzio.
L’evento si svolge in collaborazione con la Società sportiva Valentino Mazzola e il patrocinio del Comune di Trequanda.
Per partecipare alla gara, è necessario iscriversi entro venerdì 8 luglio (335 5478839 / 339 5714131).
