Dalle ore 15:00 nell’atrio della Rocca Senese, in piazza Luchetti, vi aspettiamo tutti, ci saranno doni per tutti i bimbi presenti
CASOLE D’ELSA. Appuntamento imperdibile a Casole d ‘Elsa, domenica 17 dicembre arriverà Babbo Natale “Quello vero!!!”. Dalle ore 15:00 nell’atrio della Rocca Senese, in piazza Luchetti, vi aspettiamo tutti, ci saranno doni per tutti i bimbi presenti. Non mancherà l’occasione di lasciare la letterina e scattare qualche bella fotografia. Inoltre, l’artista Marianna Sauro sarà disponibile per il Truccabimbi.
Dalle ore 18:00 appuntamento al Centro Congressi “ Stefano Grassini”, per la presentazione del libro “ Parlateci dell’amore non di sesso.” Interverrà l’autore Claudio Gerbino , psicologo psicopedagogista. Lo scrittore anticipa la presentazione con queste parole:
“L’educazione emotiva e sentimentale dei bambini e degli adolescenti è parte integrante della formazione globale di un individuo. Almeno così dovrebbe essere. Nella realtà quotidiana questo aspetto viene disatteso, o messo in secondo piano, come se l’educazione sentimentale riguardasse le persone adulte.
L’educazione, in tutte le sue componenti, inizia prima della nascita di un bambino, quando madre e padre cominciano a fantasticare su come sarà la loro creatura che nascerà. Questo accade quando un figlio è desiderato e voluto, e, una volta nato, è accolto e riconosciuto nella sua individualità. L’attaccamento dei genitori al bambino, e la qualità di quell’attaccamento, diventa modello di relazione, che rimarrà nell’esperienza del bambino che un giorno sarà adulto.
Ho lavorato nelle scuole per decenni come psicologo scolastico, e nella mia professione ho incontrato numerose famiglie. Molto spesso mi sono state poste domande su “come educare i bambini”; genitori e insegnanti si aspettavano una sorta di ricetta magica che risolvesse tutti i problemi che possono emergere nella vita quotidiana a contatto con i bambini e con gli adolescenti. Non esiste una ricetta per non sbagliare. Educare è accompagnare un figlio nella crescita verso la vita autonoma dell’adulto, partendo dai suoi bisogni; educare non è dare ordini, non è un ammaestramento, un impartire regole. Ci sarà anche il momento in cui sarà necessario porre dei limiti, ma all’inizio c’è il modello di vita proposto dai genitori.
Il titolo del mio libro Parlateci dell’amore, non di sesso! l’ho preso in prestito dalla richiesta di alcuni ragazzi e ragazze di Roma, che si incontravano per parlare dei sentimenti. La giornalista Benedetta Perilli del quotidiano La Repubblica li ha incontrati, ha chiesto il motivo dei loro incontri: è emerso il vuoto educativo nelle famiglie e nelle scuole; nessuno parlava loro dell’amore, delle relazioni, dei sentimenti. Da quei ragazzi c’era una richiesta di aiuto: si sono sentiti soli ad affrontare la vita, e hanno manifestato le loro difficoltà a vivere le relazioni che non fossero solo “rapporti sessuali”. Questi ragazzi hanno dato una lezione agli adulti; hanno chiesto: insegnateci a dare valore alle nostre esperienze, a comprendere i nostri sentimenti, a dare un senso ai nostri comportamenti.
Hanno fatto riferimento ai genitori e agli insegnanti. Questi educatori sono pronti per affrontare questo compito che è proprio della loro funzione e del loro ruolo?
Nel mio libro ho raccolto l’esperienza di tanti anni di lavoro nelle scuole e in privato con le famiglie. Il volume può aiutare i genitori, gli insegnanti, gli psicologi, gli educatori a qualsiasi titolo. La prima parte è dedicata ai genitori per l’educazione dei figli più piccoli. Nella seconda parte mi sono rivolto direttamente agli adolescenti, come facevo a scuola; li invito a riflettere, e suggerisco alcuni esercizi pratici. Sarebbe opportuna la presenza di un adulto come guida, ma anche per imparare. Anche gli adulti possono apprendere qualcosa sui sentimenti”.
Il libro sarà poi disponibile alla vendita presso il negozio “ Da Margherita”.
