A Siena saranno 14 le aperture al pubblico
FIRENZE. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. Domenica 26 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIV edizione. Su 106 dimore aperte in Toscana che apriranno 14 sono a Siena. 9 ad Arezzo, 38 a Firenze, 2 a Livorno, 13 a Lucca, 9 a Lucca, 21 a Massa Carrara, 6 nelle Terre di Pisa, 3 a Pistoia, Castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente.
Nel senese sarà possibile partecipare a un tour guidato alla scoperta dei luoghi e della storia dell’antico monastero di Badia a Coltibuono mentre saranno direttamente i proprietari della Villa e Borgo di Monte Sante Marie a raccontare ai visitatori le origini e l’evoluzione di questo peculiare castello-borgo-fattoria. Anche il proprietario di Casa dell’Abate Naldi accompagnerà gli ospiti alla scoperta del giardino pensile, del salone al piano nobile e del cortile con il pozzo al piano terreno. Il Castello di Belcaro offrirà la possibilità di visitare il frantoio, la cinta muraria, la sala d’armi (solo dall’esterno), la vinsantaia, il salone, la cucina, il giardino, la cappella, le logge e la limonaia. Sarà possibile accedere liberamente al giardino del Castello di Brolio e alla Cappella di San Jacopo oltre che partecipare alla visita guidata alla Collezione Ricasoli e ad alcune sale della residenza privata della famiglia. Le altre dimore aperte gratuitamente sono il Castello di San Fabiano, il giardino, la cantina e il chiostro del Convento di San Bartolomeo, il Museo Archivio Palazzo Bianciardi, il giardino e i sotterranei della Torre di Contignano, il giardino di Villa di Curiano, di Villa Torre Fiorentina e di Villa di Cosona oltre al parco e al pianterreno della Villa di Geggiano. Anche il palazzo storico, la limonaia, il giardino all’italiana e l’orto botanico di Palazzo Massaini saranno accessibili ai visitatori così come la terrazza del Palazzo e la terrazza dell’Enoteca, dove sarà possibile degustare ed acquistare i prodotti del luogo.
La giornata nazionale, un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico, si svolge in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’Associazione culturale Città Nascosta, la Scuola di Musica di Fiesole, l’Associazione Ville Borbone, l’Associazione Ville e Palazzi Lucchesi, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), la Camera di Commercio TNO e ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, UNESCO, MIC – Ministero della Cultura e di Città Metropolitana di Firenze, Provincia di Arezzo, Provincia di Livorno, Provincia di Lucca, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Pisa, Provincia di Siena, Comune di Firenze, Comune di Castagneto Carducci, Comune di Fivizzano, Comune di Grosseto, Comune di Lucca, Comune di Pisa, Comune di Pistoia, Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Unione Comuni della Lunigiana e degli ambiti territoriali The Lands of Giacomo Puccini e Terre di Pisa. L’evento è realizzato con il sostegno di Fondazione CR Firenze, Generali – Agenzia Generali di Empoli Iacopo Speranza e la media partnership di TGR e RAI.
La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed economico che la rete di dimore storiche rappresenta. Esse costituiscono un perno fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano. Il 54% di tali immobili è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 28% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
Per questo motivo la Giornata Nazionale ADSI rappresenta un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. La loro presenza sul territorio è fondamentale per moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo (che comprende ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili), dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo impiegando molte figure professionali, perlopiù artigiani specializzati – restauratori, maestri vetrai, ebanisti, fabbri – sempre rare da trovare.
Gli ingressi ad alcune dimore sono a numero limitato ed è necessaria la prenotazione. L’elenco suddiviso per province e le modalità di accesso sono indicate sul sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
SIENA
- Castello di Belcaro | strada di Terrensano e Belcaro 32, Siena
- Villa Torre Fiorentina |via Fiorentina 45, Siena
- Villa di Cosona | via Cosona 1, Pienza (SI)
- Palazzo Massaini | località Palazzo Massaini, Pienza (SI)
- Palazzo Bianciardi | via Ferruccio 32, Castellina in Chianti (SI)
- Casa dell’Abate Naldi | via Dante Alighieri 24, San Quirico d’Orcia (SI)
- Castello di Contignano | via Piazza della Torre 1, Radicofani (SI)
- Castello di Brolio | località Madonna a Brolio, Gaiole in Chianti (SI)
- Badia a Coltibuono | località Badia a Coltibuono, Gaiole in Chianti (SI)
- Borgo e Villa Monte Sante Marie | località Monte Sante Marie, Asciano (SI)
- Convento San Bartolomeo Piancastagnaio | viale G. Vespa 368, Piancastagnaio (SI)
- Castello di San Fabiano | via di San Martino 1000 A, Monteroni d’Arbia (SI)
- Villa di Curiano | strada di Curiano 592, Monteroni d’Arbia (SI)
-
Villa di Geggiano | località Geggiano 1, Ponte a Bozzone, Castelnuovo Berardenga (SI)