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FIRENZE. Successo per l’ottava edizione del Forum Sistema Salute, svoltosi alla Stazione Leopolda di Firenze, il 19 e 20 ottobre. L’evento ha registrato numeri importanti, certificando un’attenzione diffusa per il tema della salute e della tecnologia. Oltre 15 mila persone hanno seguito l’appuntamento, di cui più di 4 mila in presenza e quasi 11 mila online.
L’edizione 2023 è stata intitolata “Ri-Evoluzione dell’Intelligenza” e dedicata in particolare al ruolo del digitale nella strategia e operatività della sanità italiana. Decine di ospiti, incontri, laboratori e competizioni hanno stimolato riflessioni sulla sanità presente e futura, grazie anche alla presentazione di progetti creativi e innovativi. Si sono alternati focus sulla medicina del territorio, sulla gestione del personale, fino alle malattie rare e croniche.
“Il concetto di salute non è mai stato definito nella sua vera accezione – afferma Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe -. Il livello di benessere di una popolazione condiziona la crescita economica di un Paese, perché chi è malato non consuma, non viaggia e usa risorse familiari. Ed è fondamentale quindi investire nella sanità pubblica. In Italia si fa un ragionamento opposto, si dà quello che rimane alla sanità dopo aver soddisfatto tutte le altre priorità, anche quelle più spicciole per soddisfare il proprio elettorato”.
Il Forum è stato anche l’occasione per fare il punto sulla prossima edizione dell’evento Grandi Ospedali, in programma nel marzo 2024 a Napoli.
“Ricevere il testimone da un’edizione di successo quale quella di Roma del 2023 è impegnativo – spiega Antonio D’Amore, vicepresidente Fiaso su Grandi Ospedali 2024 al Cardarelli Federico II di Napoli -. Condividerne però i contenuti affinché questi vengano rilanciati e implementati con una missione di reciprocità è molto stimolante. Vi aspettiamo tutti a Napoli: sarà un’edizione speciale”.
Il Forum Sistema Salute è stata l’occasione anche per scoprire e apprezzare idee nuove e soluzioni d’avanguardia. Come il premio “AI Best in Healthcare”, alla sua prima edizione, nato con la finalità di valorizzare soluzioni che impiegano in modo virtuoso l’intelligenza artificiale nel mondo sanitario. Una tecnologia che ha il potenziale di migliorare la qualità dell’assistenza, ridurre i costi e ottimizzare i processi. Per quanto riguarda le istituzioni sanitarie pubbliche la giuria ha premiato al primo posto la Asl Roma 2, con un progetto sulla diagnosi precoce dei disturbi cognitivi in età geriatrica, supportata da algoritmi di IA, in un Pdta integrato e multidisciplinare. Secondo posto per il Laboratorio di ingegneria biomedica, Dipartimento di Ingegneria dell’informazione, Università degli Studi di Firenze. Terza classificata la Regione Toscana. Tre premiati anche tra le organizzazioni private che operano in sanità. Primo posto per Unicorn, con il progetto Use – Ultrasound Steatosis evaluator. Segue Henesis al secondo posto e Pixelcando al terzo.