Mario Ascheri torna a parlare di questo problema che appare ancora senza soluzione definitiva
SIENA. Ieri in Consiglio comunale Eugenio Neri ha esposto e replicato molto efficacemente sull’interrogazione relativa alle iniquità dell’esondante ZTL senese.
L’assessore Maggi, sempre diligente e buon lavoratore, non poteva andare un pochino oltre quanto disposto, dopo tanti solleciti, con la delibera che oggi prende l’avvio solo sperimentale per tre mesi?
Abbiamo già detto anche con Ernesto Campanini, autore della benemerita mozione che speriamo presto messa in discussione per ridare speranza ai 3000 interessati, che la Giunta non ha risposto ai problemi fondamentali sui quali Neri ha insistito giustamente:
– si continua, con grande sensibilità verso il disagio dei circa 3000 cittadini con lo ‘strano’ permesso a ‘concessione aleatoria’ ZTL, a non rispondere: che fare quando non c’è posto?
– quanti sono gli stalli effettivi disponibili per le auto entro le mura? I dubbi rimangono tutti, anche perché non si è parlato di quelli disposti per i diversamente abili: quanti sono disegnati e quindi non disponibili per i residenti? E, si badi, a Michele Pinassi si è detto ufficialmente pochi mesi fa che a Siena abbiamo circa 2000 (con tre zeri, sì, anche se sembra incredibile) titolari di questi ulteriori permessi (oltre a 112 misteriosi privilegiati top secret) su un 10mila residenti del centro storico (e si pretende di sviluppare le pur benemerite bykes?).
– nulla si è disposto per il caso di piazza del Mercato (come avviene troppo spesso) impegnata, per cui non sarà inutile sapere quel che è all’albo pretorio attualmente. Ebbene, cari concittadini, sappiate che dal 15 al 22, 20 stalli sono stati riservati, con minaccia di rimozione, a favore di una società per l’evento “Grandi Viaggi 2015”! Speriamo almeno che il Comune abbia introitato una bella cifra (non l’ho trovata in delibera). Non è finita.
Il 5 e 6 dicembre p.v. e il 2-3 aprile 2016 si sa già da ora che il Mercato sarà di nuovo vietato, al servizio di chi allestirà il “Mercato in Campo” secondo la tradizione recente invalsa, che non si vede perché debba costare 50mila euro al Comune! Se io fossi amministratore (ma per fortuna non sono disponibile né auspicabile) chiederei piuttosto di introitare 50mila dai fruitori della piazza che nell’occasione guadagnano assai (come ho io stesso provveduto a procurar loro)…Non mi si dica che ce li fornisce il MPS, perché poteva darli per qualcosa di ben più utile se richiesto: ad es. per le “lastre” perdute nelle strade del sito Unesco…a 200 euro al metro con quella cifra ci entrerebbero ben 250 mq, o sbaglio?, e con maggiore soddisfazione anche dei clienti senesi del MPS, immagino.
– nulla si è disposto per i residenti di aree che non hanno l’ARU adiacente, ma neppure come lontana promessa. Non è incredibile?
Insomma, i parcheggi a pagamento sono preclusi a chi non trova posto, s’è capito, per non intaccare i profitti della Siena Parcheggi (che almeno di notte non ci sono, peraltro). Per cui per la seconda auto chi ha l’ARU è a posto, mentre chi non la ha non è a posto né per la prima né per la seconda. Non è una strana ‘par condicio’ tra i cittadini?
Come Buongoverno e Mobilità Sostenibile non c’è male, vero?
In compenso è facilitata la mobilità altrui. Il 19 ci tocca anche il Premio NUVOLARI. S’è sempre fatto si dirà, e chissà che benefici turistici porterà…quello non è più mordi e fuggi di ogni altro? Ma chiedo solo perché si debba concedere accesso e percorso “a tariffa agevolata”. Così detta la generosa delibera, visto che siamo ricchi: ma poi, che significa agevolata? linguaggio iniziatico, non democratico per definizione.
Signori, quanta strada c’è da fare…il Costituto è sempre più lontano dei suoi 700 anni!