AREZZO. L’associazione “vittime del salva-banche”, a seguito dell’incontro con Giulio Romani, segretario generale FIRST Cisl, tenutosi nella mattinata di ieri 8 febbraio, evidenzia una collaborazione di intenti che, senza alcun onere per la fiscalità generale, porterebbe a una chiusura positiva di questa triste vicenda, che ci vede coinvolti dallo scorso 22 novembre.
Non è più il tempo di cercare responsabilità o fare polemiche. Come non è plausibile ritenere che l’arbitrato possa risolvere in maniera definitiva le problematiche attuali. In questa circostanza straordinaria dove mondo bancario e risparmiatori trovano un punto di unione fermo, forte e destinato a costruire una nuova fiducia nel mondo del risparmio, ribadiamo il desiderio che si trovi una equa soluzione per tutti i soggetti coinvolti nel dissesto delle quattro banche.
Dopo l’incontro con FIRST Cisl, trovando piena sintonia di intenti e prendendo spunto dalle dichiarazioni dei ministri Padoan e Zanetti, sulla possibilità che eventuali plusvalenze, rivenienti dalla gestione delle sofferenze e dalla cessione delle quattro banche salvate – nel rispetto della vigente normativa nazionale e comunitaria – debbano essere destinate a rimborsare i risparmiatori, chiediamo alle istituzioni coinvolte che tali affermazioni si concretizzino con strumenti normativi tangibili. Ora è necessario l’intervento di Banca d’Italia che, adempiendo al ruolo che gli è proprio, dovrà far sì che gli intenti del Governo siano trasformati in atti concreti.
Il presidente dell’Associazione Vittime del Salva Banche
Letizia Giorgianni