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SIENA. Con l’avvicinarsi della scadenza delle amministrative, il Terzo polo civico propone ai cittadini un patto per realizzare un governo della città in cui, «abbandonati opachi metodi di potere, la partecipazione sarà un elemento distintivo e qualificante, capace di raccogliere le migliori istanze della società civile». (https://www.ilcittadinoonline.it/cronaca/siena-cronaca/il-terzo-polo-civico-propone-un-patto-ai-cittadini/)
Il principio qui espresso non credo sia non condivisibile ma credo che sarebbe il caso di iniziare a metterlo concretamente in pratica. Come fare? Penso sia necessario organizzare incontri aperti ai cittadini e a tutti i gruppi che si riconoscono come civici e iniziare a riflettere insieme. “Cinque i punti chiave individuati dallo schieramento.
Il primo è partecipazione e cittadinanza: «Si attueranno attraverso una delega alla partecipazione e trasparenza e l’individuazione di percorsi aperti e strutturati, nei quali i rappresentanti di tutte le articolazioni sociali della città , a partire dalle Contrade, possano confrontarsi con gli amministratori e assumere ruoli attivi di coprogettazione e coprogrammazione».”
Sono cinque temi di lavoro sui quali aprire un dialogo ma per farlo, si deve stabilire un metodo con cui sviluppare il confronto e decidere come confrontarsi con gli altri attori politici. Se si vuole davvero proporre un metodo nuovo per la città si deve essere conseguenziali e cercare di aggregare tutte le forze che accettino di condividere metodo e programmi per il futuro di Siena. Credo che non si possa pensare di candidarsi alla guida della città con il pensiero rivolto al secondo turno. Si può e si deve strutturare una squadra che miri a vincere al primo turno perché altrimenti si parla di rinnovamento e poi si seguono i metodi della vecchia politica.
“Segue la trasparenza: «Non ci può essere partecipazione civica se non vi è accesso libero e gratuito agli atti dell’amministrazione pubblica e ai dati a disposizione della stessa e dei soggetti da essa controllati.” Questa richiesta oltremodo legittima è garantita dalle leggi e ci dovremo impegnare tutti a rispettare leggi e favorire l’accesso alle informazioni di tutti i cittadini singoli o organizzati. Occorre, quindi, applicare in maniera convinta la scelta degli Open Data e dell’Open Government».
Al terzo posto nomine e meritocrazia: «Le nomine di competenza del Comune dovranno essere effettuate seguendo modalità chiare e trasparenti, in taluni casi anche attraverso inviti. Saranno definiti i requisiti di accesso basati su curricula, esperienze e realizzazioni nei campi sottoposti a nomina».”
Penso che anche questo enunciato sia doveroso e io direi che ogni incarico, ogni afidamento deve essere preceduto da un avviso pubblico reso davvero visibile a tutti utilizzando tutti i canali comunicativi ma va fatto sempre e su tutti gli argomenti.
“Quarto punto la lotta alla corruzione e la formazione civica permanente: «Proponiamo l’adesione alla Carta di avviso pubblico e la pubblicazione della bozza del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 agosto. Auspichiamo inoltre la costituzione di un centro comunale di formazione civica permanente che veda la collaborazione di Università e Istituti di scuola media superiore».” Su questa proposta credo ci si possa impegnare e renderla tema obbligatorio per chi aderisce alla coalizione. Anche Siena dovrà aderire all’Associazione “Avviso Pubblico”.
“Infine la sostenibilità ambientale e sociale: «La nostra azione è vincolata al perseguimento di uno sviluppo socialmente sostenibile ed inclusivo nel rispetto e promozione del diritto al lavoro, alla salute e all’istruzione ai vari livelli formativi».” I principi enunciati qui, mi sembrano troppo generali ma tutti insieme potremo coniugarli in modo meno teorico e certamente efficace perché va fatto rifiorire il tessuto sociale della nostra comunità che a mio avviso è solo momentaneamente silenzioso.
Torno dunque alla domanda: Cosa fare?
Dobbiamo con umiltà metterci intorno a un tavolo in modo diretto e senza il filtro dell’online per un dialogo aperto e senza tatticismi. Dobbiamo partire da qui per presentarci uniti intanto alle elezioni politiche per evitare che da Roma ci impongano un candidato e per crescere come coalizione che vuole amministrare la città.
Io mi rendo disponibile per mediare fra le diverse istanze perché non sono mai stato coinvolto nelle questioni politiche della città e perché posso portare nella politica l’esprienza di un settore che porta in se tutta la debolezza di questa comunità ma anche una grande ricchezza in termini di risorse umane, di risorse strutturali e di capacità di rete. Chiedo in particolare ai giovani, alle donne e alle realtà che non si sono mai occupate della Politica di mettersi in gioco e divenire protagonisti della cosa pubblica poiché, la politica o la fai o la subisci.
Propongo di ritrovarci nel luogo che io ho proposto: “Liberi Solidali Progressisti” su facebook per poi ritrovarci prima possibile fisicamente. Chi volesse dialogare con me può contattarmi tramite la pagina facebook o tramite mail: Massimo@massimovita.it
Siena merita il nostro impegno e non merita giochi e giochetti tipici della vecchia politica. Non guardiamo al passato, non pretendiamo di celebrare processi ma eleviamo il nostro sguardo verso il futuro , verso una Siena più aperta, più solidale, più inclusiva e in una parola Immortale.
Massimo Vita