MONTALCINO. E' davvero paradossale la posizione del Sindaco di Montalcino e dalla maggioranza che lo sostiene in merito alla vicenda Brunello.
La Lega Nord Toscana, con una lettera aperta inviata al Sindaco Maurizio Buffi il 22 luglio, aveva sollecitato le Istituzioni ed in primis proprio il primo cittadino a compiere atti di coraggio per la tutela di Montalcino, della sua immagine, ma sopratutto della cittadinanza; avevamo sollecitato il Sindaco ad uscire dai palazzi della politica, a scendere in campo in prima persona per far capire che Montalcino ed i produttori del Brunello sono altro rispetto a quello che è apparso sulla stampa nazionale ed internazionale in quest'ultimo anno.
Paradossale è stata, invece, la risposta del Sindaco e della maggioranza, i quali, anziché accogliere le sollecitazioni che gli venivano date, non hanno trovato niente di meglio da fare che criticare nella seduta dell'ultimo Consiglio comunale l'operato di chi davvero ha aiutato a trovare una soluzione a tutta la vicenda, vale a dire il Ministero delle Politiche Agricole, il leghista Luca Zaia.
Il Sindaco ha espresso perplessità sulla gestione della vicenda da parte del Ministero, affermando che quest'ultimo si è vantato di aver sbloccato la situazione soltanto facendo un Decreto per aggiungere un timbro in più al procedimento di controllo sulle esportazioni. Per il Sindaco, inoltre, il Ministero avrebbe spogliato il Consorzio del Brunello, l'Ente maggiormente colpito dalla chiusura delle indagini, dei compiti di controllo ed avrebbe costituito un Ente di controllo esterno, Valore Italia, con gli stessi personaggi presenti nel Consorzio.
Questo è un palese esempio di come l'astio politico di parte porti a prese di posizioni cervellotiche, che ancora una volta vanno a discapito delle cittadinanza.
Come far capire al Sig. Sindaco che, senza l'intervento di Zaia, ad oggi ci sarebbe stato il collasso di buona parte delle aziende di Montalcino che si sarebbero trovate il principale importatore di Brunello, gli Stati Uniti, a non procedere più ad ordinativi? Non è forse la costituzione di una società terza, partecipata direttamente dal Ministero, la miglior forma di tutela per il consumatore?
Queste le risposte più elementari, le altre, quelle che alla luce del sole non usciranno mai e che fanno parte proprio dei giochi politici nascosti, ci inducono ad avere un forte dubbio, cioè che il Partito Democratico non riesca ad accettare di non avere un ruolo da protagonista sulla soluzione della vicenda e che da qui derivi la richiesta che i controlli siano affidati alla Camera di Commercio di Siena e non a Valore Italia?
Il Sindaco si sta operando ancora una volta in maniera opposta a quanto gli viene richiesto, cercando una soluzione esclusivamente politica a ciò che non è più soltanto un fatto politico; ad oggi, per tutelare Montalcino, c'è bisogno di buoni amministratori e non di personaggi in cerca d'autore.
Luca Maura
Consigliere comunale Lega Nord – Lega Toscana