Il semaforo inutile di Scacciapensieri nella lettera di accusa di un cittadino
Il semaforo di Scacciapensieri SIENA. Molti cittadini italiani ormai sanno per certo che circa il 40% degli sforzi fatti per pagare le tasse, finiscono in sprechi ed inefficienze della Pubblica Amministrazione. Questo che vi presento è uno di quei casi, un caso come tanti di cui è giusto che si sappia a tutto tondo.
Siamo a Siena, e per essere più precisi, nel tratto di strada che va dal Colle della Capriola (in prossimità dell’Istituto Tecnico Agrario”) all’albergo Villa Scacciapensieri.
In questo tratto la strada è stretta, due macchine si scambiano ma è comunque sempre prudente rallentare. Sul lato destro della carreggiata, lato Via di Colledoro, il muretto di contenimento si sta sfasciando, con il rischio che la carreggiata scivoli nel campo sottostante.
Le piogge di questi giorni non hanno poi certo facilitato le cose, rendendo il muro ancora più instabile.
Ma il problema non è questo; il vero problema è che molti mesi fa, sono state portate in loco alcune attrezzature che preannunciavano lavori imminenti e risolutivi.
Invece cosa è accaduto? Sul lato destro della carreggiata in prossimità del muretto sono stati posizionati degli spartitraffico plastici provvisori pieni di acqua per appesantirli, a solo titolo immagino di protezione, dopo di che è stato posizionato un semaforo trasmittente che regola il traffico su quei 50 metri di strada ed il tutto è stato abbandonato a se stesso, come se una volta messi i “cartelli” il problema fosse automaticamente risolto.
Vergogna! Un gruppetto di bravi operai, e neanche troppo giovani, avrebbe risolto il problema in una settimana, magari andando a rinforzare a mano il muro costruendone un altro adiacente a “barbacane”, in aderenza.
Ma queste sono storie d’altri tempi, quando tutto funzionava perché tutti quanti si sentivano parte attiva e responsabile di questo Paese che sta perdendo pezzi da tutte le parti.
Ogni giorno vediamo turisti che si fanno il bagno nelle nostre fontane, gente di malaffare che spacca a martellate i nostri marmi storici, altri che imbrattano treni e muri senza che nessuno osi solo pensare di agire nei loro confronti!
Ma tornando al nostro problema, invito tutti i cittadini senesi a prendersi quindici minuti di tempo per andare a vedere le code inutili che crea un semaforo in assenza di qualsivoglia attività volta alla tutela e al ripristino della viabilità.
Fatevi anche voi un’opinione e dite la vostra. Questa è democrazia.
Lettera firmata
