Un cittadino si chiede se "le logiche aziendali prevalgono sul servizio ai cittadini"
SIENA. La raccolta dei rifiuti è un servizio che il Comune cura a favore dei cittadini o un servizio che i contribuenti fanno alle aziende, all’uopo incaricate? Una domanda legittima e che viene suffragata dalla descrizione dei seguenti fatti.
In Via Sansedoni abitano 240 famiglie, ma non c’è alcun cassonetto per raccogliere rifiuti. Nella parallela via Perfetti le famiglie sono 108 e i cassonetti zero. Zero cassonetti anche in Via Piccolomini la strada che collega le due vie sopra citate con Via. Colombini che dal civico 1 al civico 23 accoglie solo 48 famiglie, ma dove sono stati posti ben 20 cassonetti. In quei cassonetti finiscono, oltre ai rifiuti delle citate tre vie, anche quelli di via Parini (48 nuclei), parte di Via Gallerani (48 nuclei) e Via Leopardi.
Insomma Via Colombini è diventata la discarica di zona. Chi scrive ha davanti all’uscio di casa 8 cassonetti circondati, quasi in permanenza, da sacchetti, cartoni e cartacce abbandonati intorno ai recipienti, incapaci tra l’altro di accogliere grossi contenitori utilizzati dalle famiglie, costrette a portare l’immondizia con l’auto alla citata discarica pubblica, chiamata “stazione ecologica”. Già ora, con le temperature rigide, i contenitori “profumano”. Immaginate gli effluvi estivi! Per facilitare forse le operazioni di svuotamento dei cassonetti si penalizzano dunque centinaia di utenti per il deposito dei rifiuti e altri cittadini con una grande discarica pubblica alla porta delle loro case e a pochi metri dai fornelli delle abitazioni a pian terreno.
Perché allora non piazzare i cassonetti in prossimità degli alloggi di Via Sansedoni e Via Perfetti (circa 350 appartamenti), dove ci sono idonei spazi lontani dalle abitazioni? I camion della raccolta hanno lo sterzo per allungare la marcia di 50 metri? Perché far prevalere le logiche aziendali a scapito della qualità del servizio ai tartassati cittadini?
Ma c’è poco da sperare! Finora gli amministratori delle società coinvolte si sono distinti solo per il costante aumento delle tariffe, non certo per il miglioramento dei servizi che sembrano scontentare tutti.
Lettera firmata