POGGIBONSI. Su La Repubblica del 22 febbraio, nella pagina Attualità c’è un articolo di Marina Cavallieri, che presenta ed illustra il convegno sul recupero delle vecchie ferrovie, organizzato da Italia Nostra, dalla Società Geografica italiana e dall’Associazione Greenways; l’articolo è intitolato “ In bici sui binari: così rinasceranno le vecchie ferrovie”.
“Trasformate le vecchie ferrovie abbandonate in piste ciclabili e itinerari turistici…quei binari dicono gli organizzatori – sono un bene culturale del nostro Paese. Non è un’operazione nostalgia ma un modo per costruire nuovi percorsi verdi alternativi alla rete autostradale dominio delle automobili” .
L’articolo così conclude: “anche una linea abbandonata potrebbe diventare un museo del paesaggio all’aria aperta”.
Con tale convegno, Italia Nostra nazionale prosegue la sua iniziativa “paesaggi sensibili” sul tema “paesaggi dal treno”: in questo ambito, la sezione senese ha scelto la linea ferroviaria abbandonata Colle-Poggibonsi, che offre un paesaggio tanto stupendo quanto poco conosciuto. La giornata si terrà il 19 aprile in collaborazione con la sezione locale dell’Associazione Ferrovie Turistiche: i binari si animeranno con una “draisina”, il carrello che può portare diverse persone su e giù per la ferrovia. Oggi l’Associazione propone biciclette speciali adattabili ai binari, e quindi è possibile realizzare la pista ciclabile utilizzando le rotaie.
La sezione senese ha scelto questa ferrovia abbandonata non solo per la bellezza del paesaggio che attraversa, ma anche per il particolare valore ingegneristico e innovativo dell’impianto . Tale valore non è stato compreso, se si vuole realizzare un progetto di pista ciclabile che prevede lo smantellamento dei binari. Le rotaie sono già state smantellate nei tratti urbani, ma la tratta intermedia che attraversa la campagna è rimasta intatta: ebbene, deve assolutamente essere conservata.
Recentemente, l’Amministratore delegato di RFI, rispondendo ad una richiesta di informazioni del Capo Gruppo Consiliare di Forza Italia del Comune di Poggibonsi, ha scritto: “in forza del Protocollo di Intesa firmato il 14 maggio 1999… è stato sottoscritto un comodato d’uso novennale; pertanto al Comune è stata esclusivamente trasferita la disponibilità dei beni ma non la proprietà degli stessi….nè alcun diritto reale”. Alla luce di tale risposta, è evidente che i Comuni non detengono nessun diritto di smantellare questa tratta ferroviaria inutilizzata.
Anche il progetto di trasformazione dell’edificio della Stazione ferroviaria di Colle è stato abbandonato: oggi il Sindaco riconosce il valore storico e culturale dell’edificio ed auspica che “la vecchia Stazione possa essere restituita alla città”.
Il medesimo ripensamento deve avvenire per il progetto della pista ciclabile.
Italia Nostra Siena