Un lettore racconta la propria esperienza con le criticità dell'organizzazione
SIENA. Voglio raccontare la esperienza al Palasport per la prima somministrazione del vaccino Pfizer. Spero di essere capitato in una giornata storta e quello che racconto non sia la normalità.
Stamani, avendo appuntamento subito dopo le ore 8 con la preghiera di presentarmi almeno 10 minuti prima, mi presento con largo anticipo. Aspetto e alle 8:20 circa esce un addetto per dire alcune cose (c’erano già più di 100 persone) e distribuire moduli, dopodiché un altro addetto richiede la lista per le chiamate. Dopo 10/15 chiamate (io perplesso in attesa) un signore chiede se quelli chiamati avevano appuntamento precedente al suo e con imbarazzo l’addetto si accorge che qualcosa non va bene. Viene richiesta una verifica della lista e una nuova viene consegnata all’addetto. Io vengo chiamato quasi subito e dopo poco sono al checkpoint. Quando mi presento al dottore e successivamente all’infermiera c’è di nuovo il problema: non mi trovano perché hanno sempre la lista sbagliata. Alla fine mi fanno il vaccino consegnandomi un attestato di vaccinazione con la data di richiamo (20/06) modificata rispetto a quanto previsto (01/06) in fase di prenotazione.
Vado a casa e dopo poco chiama una ex collega di mia moglie, che aveva fatto il vaccino poco dopo di me per dirle che anche a lei avevano consegnato l’attestato con la data di richiamo al 20/06 ma poco prima di uscire avevano detto che invece veniva confermata la data del 01/06. Ritorno al Palasport, cerco la signora che mi ha dato l’attestato per chiedere chiarimenti e mi viene detto che c’è stato un errore e che la data giusta è quella del 20/06. Su mia domanda mi viene detto che la collega di mia moglie e gli altri interessati saranno avvisati.
Beh, questo è l’accaduto, ora mi permetto alcune considerazioni: non si può dare appuntamento alle 8 con preghiera di anticipare e poi entrare al lavoro ben dopo le 8 ed iniziare le vaccinazioni dopo le 8:30 con centinaia di persone, molte anziane, fuori ad aspettare in piedi. E se pioveva? Poi la lista, ci vuole poco a fare un minimo di controllo e ristampare quella giusta per darla a tutti gli operatori. Sulla data del richiamo, che devo dire? Sono dispiaciuto perché non pensavo che in una cosa così delicata ci potesse essere tale pressappochismo, per non dire peggio.
Lettera firmata