SIENA. Questo pomeriggio il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Siena ha approvato con il voto contrario di Sinistra Universitaria una serie di modifiche al regolamento tasse.
Queste modifiche porteranno dal prossimo anno accademico all'aumento delle tasse universitarie (in due anni le tasse sono aumentate di oltre il 5%), un balzello di 30 euro (oltre al normale importo delle tasse) per tutti i nuovi iscritti ed un aumento del costo di badge magnetici e libretti degli esami. Per di più le nuove modifiche renderanno più complicato le procedure di rimborso o di esonero dalle tasse in caso di rinuncia agli studi. Sinistra Universitaria è contro questo provvedimento che ha il solo obiettivo di spremere gli studenti già sufficientemente vessati.
Abbiamo richiesto più volte in sede di Consiglio Studentesco i dati che giustificassero questi provvedimenti e garanzie sull'utilizzo delle risorse recuperate: questi dati non ci sono mai stati forniti.
Si confermano quindi i timori che Sinistra Universitaria ha sempre palesato dall'inizio della crisi dell'Università di Siena, ovvero che a pagare il costo del crac dell'Ateneo sarebbero state solamente le fasce più deboli della comunità accademica ovvero i precari, gli studenti ed i lavoratori delle cooperative.
Sinistra Universitaria Siena
Queste modifiche porteranno dal prossimo anno accademico all'aumento delle tasse universitarie (in due anni le tasse sono aumentate di oltre il 5%), un balzello di 30 euro (oltre al normale importo delle tasse) per tutti i nuovi iscritti ed un aumento del costo di badge magnetici e libretti degli esami. Per di più le nuove modifiche renderanno più complicato le procedure di rimborso o di esonero dalle tasse in caso di rinuncia agli studi. Sinistra Universitaria è contro questo provvedimento che ha il solo obiettivo di spremere gli studenti già sufficientemente vessati.
Abbiamo richiesto più volte in sede di Consiglio Studentesco i dati che giustificassero questi provvedimenti e garanzie sull'utilizzo delle risorse recuperate: questi dati non ci sono mai stati forniti.
Si confermano quindi i timori che Sinistra Universitaria ha sempre palesato dall'inizio della crisi dell'Università di Siena, ovvero che a pagare il costo del crac dell'Ateneo sarebbero state solamente le fasce più deboli della comunità accademica ovvero i precari, gli studenti ed i lavoratori delle cooperative.
Sinistra Universitaria Siena