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SIENA. Sono oramai molti giorni che sui quotidiani locali assistiamo a un teatrino delle parti dove vari attori corrono e si affannano nella speranza di rivestire i panni dei salvatori. Una recita dove la posta in gioco è il futuro dell’Università di Siena, rilevante istituzione cittadina, con importanti ricadute culturali e occupazionali sul territorio.
Riteniamo opportuno stigmatizzare, quindi, il comportamento che ultimamente sta tenendo il Partito Democratico che dimentica la propria responsabilità nella crisi del nostro Ateneo.
Dove erano i rappresentanti del Comune della Provincia e della Regione, espressione proprio di quel Partito Democratico, in tutti questi anni?
Com’è possibile che chi ha assistito ai momenti di declino della nostra Università adesso abbia la credibile capacità di proporsi come paladino del rinnovamento?
Tutti conoscono la gravità della situazione e l’azione perpetrata dal PD anche in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, di arrogarsi la capacità autonoma di salvataggio del nostro ateneo, sembra dimostrare che non si abbia cognizione di cosa sia successo e che non si voglia realisticamente sostenere un efficace cambiamento.
Questo momento necessita della massima coesione e coinvolgimento nella consapevolezza che l’unico vero aiuto può arrivare solo dal governo centrale.
Non vorremmo che quanto sta avvenendo sia rivolto soprattutto alle elezioni comunali del 2011 piuttosto che all’interesse della comunità senese e della sua Università.
Popolo della Libertà
Coordinamento Provinciale Siena
Riteniamo opportuno stigmatizzare, quindi, il comportamento che ultimamente sta tenendo il Partito Democratico che dimentica la propria responsabilità nella crisi del nostro Ateneo.
Dove erano i rappresentanti del Comune della Provincia e della Regione, espressione proprio di quel Partito Democratico, in tutti questi anni?
Com’è possibile che chi ha assistito ai momenti di declino della nostra Università adesso abbia la credibile capacità di proporsi come paladino del rinnovamento?
Tutti conoscono la gravità della situazione e l’azione perpetrata dal PD anche in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, di arrogarsi la capacità autonoma di salvataggio del nostro ateneo, sembra dimostrare che non si abbia cognizione di cosa sia successo e che non si voglia realisticamente sostenere un efficace cambiamento.
Questo momento necessita della massima coesione e coinvolgimento nella consapevolezza che l’unico vero aiuto può arrivare solo dal governo centrale.
Non vorremmo che quanto sta avvenendo sia rivolto soprattutto alle elezioni comunali del 2011 piuttosto che all’interesse della comunità senese e della sua Università.
Popolo della Libertà
Coordinamento Provinciale Siena