SIENA. Ancora una volta siamo costretti ad assistere ad una mistificazione dei fatti. Dopo quasi due anni di lavoro e arrivati col tempo assolutamente contingentato per dare esecuzione ad una manovra che consenta, in previsione del triennio di blocco totale delle progressioni e dell'applicazione della legge Brunetta, che rivoluziona (in negativo) il sistema del salario accessorio, le sottoscriventi OO.SS. sono riuscite, con la collaborazione per niente scontata dell'attuale Amministrazione, a permettere il consolidamento di una cifra, sia pure esigua, nello
stipendio del personale tecnico amministrativo dei prossimi anni e sono costrette a subire gli attacchi sconsiderati di una sigla e di una stampa che francamente non dà proprio l'impressione di terzietà.
L'argomento principe contro questa manovra è quella della determinazione del fondo e della mancata applicazione dell'accordo sottoscritto nel settembre 2009, che è stata oggetto anche del ricorso al Giudice del Lavoro da parte della quasi totalità delle OO.SS. Riservandosi di ricorrere ulteriormente per l'applicazione di quel contratto e non precludendo a nessuno di incrementare con decisioni "politiche" il fondo per il salario accessorio, le scriventi OO.SS. hanno DOVUTO recepire la determinazione del fondo che peraltro hanno contribuito insieme a
consulenti esterni e all'Amministrazione ad analizzare, per poter stipulare quasi fuori tempo massimo un accordo che metta al riparo TUTTI i colleghi aventi diritto alle PEO da una diminuizione del salario, oltre che a riconoscere loro almeno giuridicamente il passaggio alla
fascia superiore.
Inoltre si sono messi al sicuro anche i colleghi di livello C1 dal paradosso di vedersi diminuire il salario in conseguenza della progressione al livello superiore.
Viene da chiedersi quale sarà il quesito referendario che verrà posto aggli iscritti della FLC-CGIL il 13 settembre: volete fare la progressione orizzontale o no? E quale risposta si ritiene che possa pervenire? Oppure non sarà questo il quesito? E i rappresentanti della FLC-CGIL che hanno contribuito negli ultimi mesi a rideterminare il fondo? Perché ora che siamo giunti all'accordo c'è qualcuno che vi ha partecipato che rema contro?
Le sottoscriventi OO.SS., che pure hanno fatto delle osservazioni critiche sulla vicenda all'Amministrazione, ritengono, date le modalità dell'accordo e i tempi ristrettissimi di aver agito per il meglio in rappresentanza dei colleghi. Non crediamo che altri possano dire di aver
fatto altrettanto.
Cisal Università – Confsal Snals Università-Cisapuni – RdB – Uil-PA-UR – UGL
stipendio del personale tecnico amministrativo dei prossimi anni e sono costrette a subire gli attacchi sconsiderati di una sigla e di una stampa che francamente non dà proprio l'impressione di terzietà.
L'argomento principe contro questa manovra è quella della determinazione del fondo e della mancata applicazione dell'accordo sottoscritto nel settembre 2009, che è stata oggetto anche del ricorso al Giudice del Lavoro da parte della quasi totalità delle OO.SS. Riservandosi di ricorrere ulteriormente per l'applicazione di quel contratto e non precludendo a nessuno di incrementare con decisioni "politiche" il fondo per il salario accessorio, le scriventi OO.SS. hanno DOVUTO recepire la determinazione del fondo che peraltro hanno contribuito insieme a
consulenti esterni e all'Amministrazione ad analizzare, per poter stipulare quasi fuori tempo massimo un accordo che metta al riparo TUTTI i colleghi aventi diritto alle PEO da una diminuizione del salario, oltre che a riconoscere loro almeno giuridicamente il passaggio alla
fascia superiore.
Inoltre si sono messi al sicuro anche i colleghi di livello C1 dal paradosso di vedersi diminuire il salario in conseguenza della progressione al livello superiore.
Viene da chiedersi quale sarà il quesito referendario che verrà posto aggli iscritti della FLC-CGIL il 13 settembre: volete fare la progressione orizzontale o no? E quale risposta si ritiene che possa pervenire? Oppure non sarà questo il quesito? E i rappresentanti della FLC-CGIL che hanno contribuito negli ultimi mesi a rideterminare il fondo? Perché ora che siamo giunti all'accordo c'è qualcuno che vi ha partecipato che rema contro?
Le sottoscriventi OO.SS., che pure hanno fatto delle osservazioni critiche sulla vicenda all'Amministrazione, ritengono, date le modalità dell'accordo e i tempi ristrettissimi di aver agito per il meglio in rappresentanza dei colleghi. Non crediamo che altri possano dire di aver
fatto altrettanto.
Cisal Università – Confsal Snals Università-Cisapuni – RdB – Uil-PA-UR – UGL