"Chiediamo che chi ha sbagliato paghi le sue colpe"
Riteniamo giusto evidenziare il rapporto tra l’Ateneo e il territorio, e in linea di principio che, anche nel CDA dell università, possano essere rappresentate le Istituzioni territoriali. Non sono in sé le Istituzioni locali all’interno del Cda che minano l’autonomia dell’ Università, ma sono i modi e le ingerenze del potere del “sistema Siena” che hanno portato al collasso l’Ateneo. Un sistema di potere le cui incrostazioni ancora sono ben visibili.
Lasciano perplesse le dichiarazioni ( e le conseguenti pressioni sul Rettore) apparsi sui giornali nei giorni scorsi da parte di Ceccuzzi e Bezzini. Il fatto che si voglia rimarcare il legame tra le istituzioni locali e l’Ateneo rappresenta l’ implicita ammissione di responsabilità che grava su coloro che hanno amministrato il nostro territorio in questi anni.
Vogliamo quindi ribadire le responsabilità politiche del PD locale e nazionale in ordine allo stato tragico in cui versa il nostro Ateneo. Ci saremmo aspettati maggiore coerenza e un minimo di autocritica da parte di chi ha gestito il potere cittadino ininterrottamente per anni, e continua a farlo. Ma, come al solito, niente di tutto ciò è avvenuto.
Ecco perchè ribadiamo che la rinascita passa attraverso un processo di ammissione e accertamento delle responsabilità, e dunque torniamo a chiedere con forza che il Rettore faccia valere la sua posizione per tutelare l’onore e il prestigio dell’Ateneo in tutte le sedi possibili.
Azione Universitaria Siena – Giovane Italia Siena