Le OO.SS. sottoscriventi prendono atto del giudizio in I grado emesso dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Siena, a seguito della denuncia presentata nei confronti dell'Ateneo senese per comportamento antisindacale.
Vogliamo comunque ribadire le nostre ragioni, in difesa del salario delle persone che lavorano all'Università degli Studi di Siena, evidenziando l'ambiguità degli atteggiamenti dell'Amministrazione nel corso degli ultimi due anni, e in particolare la mancanza di trasparenza sull'utilizzo e la determinazione delle risorse per il personale.
Sebbene la sentenza in primo grado di giudizio non ci dia ragione, la stessa rileva la possibile fondatezza della nostra azione sindacale. Come si legge infatti nell'ultimo capoverso, se le verifiche predette confermassero in tutto o in parte i dubbi sul fondo, lo "scenario sulla contrattazione integrativa oggetto di controversia e sulle sue responsabilità ai livelli più diversi si rivelerebbe ben più grave".
Emerge così per la prima volta da un atto giudiziario una posizione da parte della Giustizia sulla gravità e profondità della crisi dell'Ateneo.
Paradossalmente purtroppo, dopo due anni dalla scoperta del "buco", arriva la prima sentenza che suona come una condanna nei confronti del personale, un po' come la "beffa" nel paese dei balocchi.
Ancora una volta i primi a pagare sono i lavoratori.
Flc-Cgil, Cisl-Univeristà, Uil-Università, Ugl-Università e Ricerca, Cisal-Università, RDB-Pubblico Impiego Siena
Vogliamo comunque ribadire le nostre ragioni, in difesa del salario delle persone che lavorano all'Università degli Studi di Siena, evidenziando l'ambiguità degli atteggiamenti dell'Amministrazione nel corso degli ultimi due anni, e in particolare la mancanza di trasparenza sull'utilizzo e la determinazione delle risorse per il personale.
Sebbene la sentenza in primo grado di giudizio non ci dia ragione, la stessa rileva la possibile fondatezza della nostra azione sindacale. Come si legge infatti nell'ultimo capoverso, se le verifiche predette confermassero in tutto o in parte i dubbi sul fondo, lo "scenario sulla contrattazione integrativa oggetto di controversia e sulle sue responsabilità ai livelli più diversi si rivelerebbe ben più grave".
Emerge così per la prima volta da un atto giudiziario una posizione da parte della Giustizia sulla gravità e profondità della crisi dell'Ateneo.
Paradossalmente purtroppo, dopo due anni dalla scoperta del "buco", arriva la prima sentenza che suona come una condanna nei confronti del personale, un po' come la "beffa" nel paese dei balocchi.
Ancora una volta i primi a pagare sono i lavoratori.
Flc-Cgil, Cisl-Univeristà, Uil-Università, Ugl-Università e Ricerca, Cisal-Università, RDB-Pubblico Impiego Siena