Duro atto di accusa nei confronti dell'Ateneo
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SIENA. Il DAS – Dimensione Autonoma Studentesca vuole ricordare con forza alla cittadinanza senese che i problemi della nostra Università non sono affatto finiti con l’elezione di un nuovo Rettore e l’attenzione mediatica centrata per mesi sull’approvazione del bieco DDL Gelmini.
Forse vi ricorderete come, nel marzo scorso, circa cinquanta famiglie si ritrovarono, da un giorno all’altro, con lo stipendio ridotto a un terzo, senza possibilità di andare avanti. Forse ricorderete come quello che era uno dei fulcri del nostro sistema universitario senese – l’insegnamento delle lingue – fosse divenuto, di colpo, un sogno lontano, affossato dalla “negoziazione” del nuovo contratto dei Collaboratori ed Esperti Linguistici.
E’ passato quasi un anno, un anno in cui sono cambiati Rettore e Direttore Amministrativo, un anno in cui i “lettori” sono stati tenuti in ostaggio dall’Amministrazione, senza soldi, senza lavoro, senza alcuna certezza: un atteggiamento padronale che richiama comportamenti neppure del secolo scorso ma dell’800, senza alcun rispetto per chi lavora, senza alcun progetto concreto verso l’istituzione accademica e verso gli studenti, visti come meri “accidenti” nella situazione, seguendo un impianto di fondo degno più di un signorotto feudale che di un’Amministrazione accademica. Già tre lettori se ne sono andati, e altri stanno per farlo: questo è il frutto del comportamento del Rettore e del Direttore Amministrativo, che tentano di logorare i lettori per rabbonirli e quindi obbligarli a sottoscrivere un accordo. Dove sono il rispetto e la lungimiranza, dove la progettualità condivisa e il cambiamento in seno all’Amministrazione? Tutto cambia, ma resta inequivocabilmente uguale, e l’unica novità su questo fronte è l’utilizzo dei precetti del silenzio e del divide et impera!
Gli studenti sono disgustati dalla situazione, che sta maturando in senso esclusivamente peggiorativo. Perciò richiediamo al Rettore e al Direttore Amministrativo di incontrare pubblicamente lettori e studenti, alla presenza dei sindacati e della cittadinanza, per spiegarci quale futuro ci attende e quali progetti hanno in mente per “sanare” la questione dei CEL. La settimana prossima organizzeremo un’assemblea pubblica in cui tali questioni dovranno essere sciolte: gli studenti non ci stanno a continuare a farsi prendere in giro dal Rettore, né è possibile restare fermi a guardare lo squallore dell’atteggiamento minatorio dell’Amministrazione verso i lettori.
DAS – Dimensione Autonoma Studentesca